Ammontano a 1 milione di euro le risorse che la Regione Emilia Romagna assegnerà alle aziende agricole che lo scorso anno hanno attuato le prescrizioni obbligatorie per la prevenzione e il contrasto del virus sharka delle drupacee e della batteriosi dell’actinidia. I contributi, che compenseranno i costi e le perdite subite per l’abbattimento delle piante infette, andranno a 161 aziende.
“Con questo intervento – ha dichiarato l’assessore regionale all’agricoltura, Tiberio Rabboni – la Regione riafferma, anche in un momento di difficoltà per il bilancio regionale, la propria volontà di sostenere le aziende agricole. Agli agricoltori chiediamo di condividere il nostro impegno per fronteggiare queste gravi malattie, per le quali non esistono, al momento, adeguati mezzi di lotta. Le speranze per una difesa efficace dalla batteriosi dell’actinidia, sono affidate agli esiti del progetto di ricerca pluriennale cofinanziato dalla Regione, dalle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli e dalle fondazioni bancarie; per questo motivo è possibile evitare il rischio che queste avversità si diffondano ulteriormente solo con una attenta sorveglianza e una diffusa prevenzione”.
L’elenco dei beneficiari è pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione del 15 febbraio. Il contributo è stato calcolato per ciascuna azienda in base a tipologia, età dell’impianto, superficie o numero di piante estirpate.