BARI: TELEFONI E BIANCHERIA AL POSTO DELLA FRUTTA. I MERCATI APRONO A NUOVE CATEGORIE

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Sono quasi 200 i box liberi nei mercati di Bari. Il Comune ha deciso quindi di rimetterli a disposizione, cambiando però le categorie merceologiche. Non più solo frutta e verdura, ma anche oggettistica, articoli da regalo, erboristeria, giardinaggio e sport. "In questa maniera – spiega l’assessore al Commercio Franco Albore – cercheremo di assegnare dei box attualmente vuoti.

Abbiamo presentato il bando tante volte ma sono arrivate pochissime domande. Abbiamo quindi deciso di cambiare le tipologie di merce che si possono vendere".

Nell’elenco, insieme a frutta e verdura, si trovano articoli per l’illuminazione, per il giardinaggio, quadri, cornici, alimenti equo solidali, telefonia, biancheria per la casa, mobili, strumenti musicali, libri e profumerie. I mercati interessati dalla rivoluzione saranno quelli di via Vaccarella a Carbonara, dell’ex Manifattura tabacchi del rione Libertà, di corso Mazzini, sempre al Libertà, di viale Lazio al San Paolo, di via Caldarola a Japigia, di piazza Balenzano a Madonnella, di San Girolamo e di Santa Scolastica a Carrassi. Il fitto di un singolo box varia da 93 a 300 euro.

Saranno intensificati inoltre i controlli sulle nuove licenze. Non saranno accettate le domande (da consegnare entro la fine dell’anno) di tutti quei venditori ambulanti che risultano inadempienti o morosi.

"Dopo la stretta iniziale – aggiunge Albore – abbiamo intensificato i controlli e abbiamo ottenuto le prime risposte da parte dei venditori che non pagavano i fitti o le utenze. Il numero dei morosi si è quindi ridotto drasticamente". (fonte: Corriere del Mezzogiorno)

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