La scorsa settimana è stata firmata l’intesa che chiude dopo anni la battaglia nell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto), con da una parte l’Unione Europea e dall’altra i Paesi dell’America Latina. La questione riguardava un presunto comportamento discriminatorio da parte dell’Ue nei confronti dei Paesi produttori ed esportatori di banane del Centro America.
Si tratta a tutti gli effetti di un patto storico.
Grazie all’accordo, le tariffe, attualmente pari a 136 euro a tonnellata (173,32 dollari/tonnellata), saranno progressivamente ridotte di anno in anno fino a raggiungere i 114 euro a tonnellata (144,27 dollari/tons) nel gennaio 2017.
L’intesa è stata firmat da Brasile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama e Venezuela.
Pascal Lamy (nella foto), direttore del Wto, World Trade organization, ha definito l’accordo come un momento storico. "Dopo tanti colpi di scena finalmente questa disputa, politicamente controversa, può finalmente essere archiviata. È stato necessario così tanto tempo per raggiungere tale accordo che molte delle persone che hanno lavorato su alcuni singoli casi sono già in pensione da anni", ha commentato Lamy.
Tuttavia se non sarà concordato nessun quadro procedurale entro la fine (prevista per il 31 Dicembre 2013) del round negoziale del Wto denominato Doha round, le riduzioni tariffarie potrebbero subire un ulteriore ritardo di due anni. (Fonte: Fresh Fruit Portal)
