AVOCADO, IN SPAGNA GRANDI ASPETTATIVE SULLA PROSSIMA STAGIONE

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La campagna di avocado spagnola è alle porte. Le aspettative sono molto elevate nonostante qualche problema in fase di fioritura delle piante che provocherà un lieve calo dei volumi.

Premesso che parlare di stagione di avocado in Spagna significa analizzare l’andamento produttivo e commerciale della provincia di Malaga, il principale areale produttivo europeo per questo tipo di frutta, nella stagione 2017/18 i quantitativi stimati potrebbero attestarsi attorno alle 55 mila tonnellate, circa il 9% in meno rispetto alle 62 mila dello scorso anno. Di queste 40 mila tons saranno provenienti proprio dalla provincia andalusa, dove la raccolta inizierà a metà del mese di novembre con le varietà a buccia verde.

La qualità attesa è straordinaria. “Generalmente le caratteristiche degli avocado nostrani sono uniche per il gusto eccezionale conferito dal clima mite. L’estate appena trascorsa, inoltre, si è distinta per temperature particolarmente buone, a cui si devono ottimi calibri, grandi e regolari”, ha detto soddisfatto José Linares, presidente dell’Asociación Española de Tropicales.

La stabilità climatica è tuttavia solo uno dei segreti, il presidente dell’Associazione spagnola ha sottolineato anche la superiorità del prodotto iberico rispetto a quello proveniente da Israele o dal Sud America per la minor distanza da percorrere per raggiungere i diversi mercati europei. “I nostri frutti vengono raccolti al giusto grado di maturazione e venduti nel momento migliore per essere gustati e apprezzati. La qualità non può essere la stessa di quelli colti settimane o mesi prima dell’arrivo al punto vendita”.

Nel 2016 la quantità totale di avocado assorbita dall’Ue ha superato le 400 mila tonnellate: una cifra record, in crescita del 15% rispetto alle 348 mila tonnellate dell’anno precedente. Negli ultimi 10 anni la domanda comunitaria è cresciuta del 150%, così come la produzione iberica.

Una serie di dati confortati, che fanno ben sperare i produttori spagnoli. “Lo scorso anno abbiamo avuto una stagione molto buona, conclusasi commercialmente solo nel mese di aprile. I prezzi si sono mantenuti relativamente stabili dall’inizio alla fine, con una oscillazione nell’ordine del 10/20%. Nel complesso, il mercato europeo è molto reattivo: la domanda di avocado spagnolo è in costante crescita. La nostra speranza è che anche quest’anno l’andamento possa essere positivo, simile al precedente”, ha aggiunto.

Sollecitato infine ad un commento circa la concorrenza cilena, Linares non mostra alcuna preoccupazione poiché – ha spiegato – la finestra commerciale non combacia perfettamente, lasciando lo spazio sul mercato ad entrambe le produzioni.

Chiara Brandi

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