ATTESA UNA CAMPAGNA POSITIVA PER LA MELA FRIULANA 

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Previsioni positive per Friulfruct, la più grande cooperativa di coltivatori di mele del Friuli Venezia Giulia con sede a Spilimbergo. Dalla seconda metà di agosto i 30 soci inizieranno a raccogliere le prime mele della nuova stagione.

“Finora – commenta il direttore Armando Paoli – abbiamo goduto di un’estate ottimale, senza siccità o grandine e mettendo in campo tutte le misure contro possibili fonti di danni, come la cimice asiatica la quale tentiamo di battere sul tempo, ma che certamente rappresenta sempre più un pericolo che non è da sottovalutare e contro il quale bisognerà ancor più fare gioco di squadra per evitare che prevalga sul frutticoltore. Al momento si prevede un’annata soddisfacente”.

La produzione annuale della cooperativa, che si attesta sulle 13 mila tonnellate, su oltre 300 ettari di frutteto, viene esportata per il 60%. Il restante 40% per il mercato italiano viene richiesto principalmente dalla grande distribuzione, come la rete Coop che apprezza la qualità delle mele Friulfruct le quali godono anche del marchio di qualità Aqua della Regione Friuli Venezia Giulia.

“Nei gusti dei consumatori – precisa Paoli – notiamo come al fianco delle classiche Golden Delicious e Granny Smith vengono sempre più richieste varietà come la Fuji, Gala e la Red Delicious. Ci siamo mossi per tempo e già dallo scorso anno abbiamo avviato un programma di ampliamento dei meleti che entro il 2019 ci porterà ad avere il 30% di piante in più. Dal Golfo Persico al Brasile i nostri frutti sono richiesti e apprezzati: proseguiamo il nostro impegno con passione, al servizio anche dei soci che stanno investendo con coraggio in questa frutticoltura di qualità e sicuramente innovativa per il territorio friulano”.

Alla vigilia della campagna, i produttori che adottano per le proprie mele il marchio Julia e utilizzano le due piattaforme della Coop Julia Augusta e dell’azienda Pomis, sono ottimisti. “La stagione rispetto agli anni passati si presenta all’insegna della normalità – commenta il presidente Peter Larcher – la prima parte dell’estate è caratterizzata da forti escursioni termiche e piovosità che hanno caratterizzato fortemente i frutti che avranno così eccellenti note aromatiche”.

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