Nasce dal confronto diretto con le aziende agricole e i consorzi la nuova soluzione assicurativa multirischio di Zurich specifica per le aziende agricole.
“Il settore agricolo, grazie alla diffusa presenza territoriale e all’ampia varietà e qualità delle produzioni, continua a rappresentare una componente fondamentale dell’economia del nostro paese, coprendo circa il 15% del PIL nazionale – commenta Elena Rasa, chief underwriting officer di Zurich Italia – I rischi a cui sono esposte le aziende agricole sono molti e diversificati e ad oggi solo una ridotta percentuale delle aziende agricole italiane è assicurata. Dopo il lancio di Zurich Gusto, dedicata alle PMI del comparto alimentare, questa nuova soluzione completa la nostra offerta a supporto della filiera agroalimentare, un’eccellenza italiana nonché una industry strategica per il nostro Paese. Allo stesso tempo, riconferma il nostro impegno per lo sviluppo di una cultura del rischio specifica”.
Zurich Azienda Agricola assicura i rischi connessi alla attività agricola, agrituristica e zootecnica e protegge le aziende dagli imprevisti che caratterizzano il mondo agricolo; tutela inoltre le attività agricole con una protezione multirischio, che prevede cinque differenti sezioni di garanzie combinabili tra loro (incendio e danni ai beni, furto, tutela del reddito, danni a terzi e tutela legale) e la possibilità di personalizzare ulteriormente la copertura.
La nuova soluzione offre inoltre garanzie specifiche come la “multi-location”, che permette di assicurare in unico contratto tutti i luoghi in cui l’azienda svolge la propria attività, e la protezione aggiuntiva degli impianti fotovoltaici, anche per i danni derivanti da incendio e furto.
Inoltre, la nuova copertura è studiata per le aziende produttrici di prodotti certificati Bio, che beneficiano di una indennità speciale aggiuntiva pari al 20% dell’importo indennizzabile, e protegge i lavoratori impegnati in progetti di agricoltura sociale, come ad esempio progetti finalizzati all’inserimento socio-lavorativo di soggetti con disabilità, al supporto riabilitativo con l’ausilio di animali e alla diffusione della conoscenza del territorio attraverso l’organizzazione di fattorie sociali e didattiche.