Una politica del lavoro più lungimirante da parte del governo potrebbe aiutare a superare il problema di mancanza di manodopera che affligge il settore agricolo.

E’ quanto emerso dall’intervento del presidente di Coldiretti, Ettore Prandini (nella foto), al convegno inaugurale della 73esima assemblea di Fruitimprese che si è svolta a Roma.

“Quanto è costato il reddito di cittadinanza? E’ costato 20 miliardi. Quanto hanno impattato i tanti bonus che sono stati spesi? Hanno dato risposte nell’immediato ma non hanno costruito niente – ha osservato nel suo intervento il presidente Prandini – Ho visto in questi giorni alcune analisi rispetto al tema del valore economico in termine di redditualità, a quanto è stato pagato a operai e dipendenti nei Paesi concorrenti. Bene, quale è stato l’aumento che siamo riusciti a dare ai nostri collaboratori? Siamo al penultimo posto, altri Paesi hanno invece aumentato anche del 30-40 per cento”.

“Non abbiamo bisogno di bonus – ha aggiunto Prandini – ma di creare un vero meccanismo per dare più risorse a chi lavora, per aiutare chi è in difficoltà senza generare un meccanismo perverso che faccia credere alla gente che con poco o niente si possa sopravvivere e perciò la prima cosa che faranno quando vanno a fare la spesa è comprare i prodotti che costano meno e questo, ancora una volta, si ripercuote contro il nostro sistema economico. Invece di parlare alla pancia dei cittadini, si deve creare una politica di investimenti che in maniera lungimirante dia risposte e crei condizioni di sviluppo”. (c.l.)