Luciano Trentini, responsabile delle relazioni esterne ed europee del CSO e presidente di Euroasper (Associazione Europea dei Produttori di Asparago), ha partecipato ieri ad Angers, in Francia, all’assemblea annuale dell’associazione di produttori Asperge Avenir, tenutasi in occasione della manifestazione fieristica SIVAL (15-17 gennaio 2013).
Asperge Avenir raggruppa un centinaio di produttori francesi e belgi di asparago verde e bianco, che insieme rappresentano circa il 25% della produzione nazionale. Luciano Trentini è stato chiamato a portare la propria esperienza all’annuale incontro tecnico, dove sono state discusse le novità relative alla tecnica di coltivazione dell’asparago e alla meccanizzazione della coltura.
Il dibattito si è concentrato sull’utilizzo del calore attraverso la tecnica del pirodiserbo, una pratica a basso impatto ambientale utilizzata per eliminare le erbe infestanti – senza incappare nelle problematiche connesse all’utilizzo dei prodotti chimici – e i residui di vegetazione a fine ciclo vegetativo, riducendo la pressione dei patogeni. Si tratta di approfondire quanto visto in occasione di una recente visita dei produttori francesi in alcuni impianti di asparago verde situati a Mesola (Ferrara), che rientrano nella zona di produzione dell’Asparago Verde di Altedo IGP.
"E’ un grande onore per me potermi confrontare con i migliori tecnici francesi, commenta Luciano Trentini. Soprattutto per fare conoscere l’elevato livello tecnologico che l’Italia esprime nel settore della meccanizzazione di questa specie e, nel contempo, poter apprendere le tecniche che applicano i coltivatori transalpini. Se emergeranno elementi nuovi – conclude Trentini – questi potrebbero essere utili per migliorare la qualità e la produttività di una specie che, nonostante la crisi economica e la concorrenza di altri paesi competitor, continua ad essere coltivata da Nord a Sud su di una superficie di oltre 6.500 ettari".
