Pioggia di soldi dal MIPAAF per la capitalizzazione delle organizzazioni di produttori ortofrutticole, ma non tutte le OP ne hanno fatto richiesta. E’già iniziata l’erogazione, da parte di AGEA, dei 36 milioni di euro concessi quali contributi straordinari per il rafforzamento patrimoniale nell’ambito delle “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19”.

Destinatarie della misura, resa possibile da due Decreti che hanno visto Italia Ortofrutta-Unione Nazionale collaborare in modo serrato con il Ministero, sono 166 delle circa 300 OP italiane che vedranno così migliorare la situazione patrimoniale e finanziaria mediante aumento del capitale sociale e la costituzione di riserve indivisibili.

Il contributo è stato assegnato nella misura massima dell’uno per cento del valore della produzione commercializzata, e comunque nel limite di 1 milione per ogni organizzazione, aumentato a 1,8 milioni con il secondo provvedimento.

Un’occasione di consolidamento che però non tutte le realtà organizzate hanno voluto o saputo cogliere: “Erano stati stanziati 50 milioni di euro, però il 40% circa delle OP non ha avanzato richiesta e quindi il liquidato è risultato inferiore”, puntualizza il presidente di Italia Ortofrutta Gennaro Velardo (nella foto).

“Abbiamo lavorato con il Ministero lungo tutto il percorso del provvedimento, è un intervento importante per capitalizzare le imprese in questo momento di grande difficoltà legato alla particolare contingenza di mercato”, aggiunge. “Siamo soddisfatti, anche se l’occasione non è stata sfruttata fino in fondo. Qualcuno forse era distratto, qualcuno magari non ne ha bisogno. Va peraltro ricordato che alle OP è richiesto un ‘cofinanziamento’ pari alla cifra riconosciuta dal MIPAAF”.

Italia Ortofrutta è ora indirizzata su altri Decreti a sostegno del settore: dopo l’estate ci saranno novità.

Mirko Aldinucci
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