“È necessario rilanciare la vera ed efficiente cooperazione nel territorio ragusano così come in tutta la Sicilia". Lo ha dichiarato la Presidente di Fedagri Sicilia Federica Argentati nel corso di una visita, organizzata in collaborazione con Confcooperative Ragusa, ad alcune delle principale cooperative associate della provincia di Ragusa.
"Per realizzare tale rilancio – ha affermato Argentati – è necessario stare davvero vicino alle cooperative per sostenere le loro reali esigenze. Sia il settore ortofrutticolo che quello zootecnico in Sicilia stanno attraversando un periodo complicato nel quale le imprese devono trovare idee chiare e supporto da parte sia di chi le rappresenta sia della pubblica amministrazione”.
Federica Argentati (nella foto, al centro), accompagnata dal vice presidente di Fedagri regionale Beno Biundo e da Gianni Gulino, Carmelo Criscione e Emanuele Lo Presti, rispettivamente presidente, vice presidente e direttore di Confcooperative Ragusa, ha visitato la cooperativa Il Bosco di Vittoria, che produce, confeziona e commercializza alcune tipologie di pomodoro ciliegino e grappolo.
Il pomodoro viene prodotto in serre riscaldate in fuori suolo attraverso l’introduzione di impianti avanzati nella gestione e controllo delle produzioni: fertirrigazione automatizzata, gestione clima, gestione Co2, attrezzatura automatica per la raccolta dei prodotti in serra e per le varie lavorazioni. La delegazione di dirigenti cooperativi ha quindi fatto visita alla Ragusa latte, sottoscrittrice del Distretto Produttivo Siciliano Lattiero-Caseario, che raggruppa 300 associati e produce 50 milioni di litri di latte annui. La cooperativa si è dotata di moderni impianti che permettono la caseificazione del latte per la produzione della tipica ricotta Iblea e di diversi formaggi tipici come i cacetti, le provole, le mozzarelle e il prodotto di punta, il Ragusano DOP, oltre che del Latte Fresco Pastorizzato di Alta Qualità e Parzialmente Scremato.
Nel corso delle visite, accompagnati dai rispettivi responsabili (Giambattista Fondacaro per Il Bosco e Saro Petriglieri per Ragusa Latte), oltre ad aver approfondito la tematica della commercializzazione dei prodotti e le rispettive tecniche di produzione, si ci è soffermati sull’utilizzo dei residui organici della produzione e lavorazione delle cooperative quali fonti di produzione di energie rinnovabili, attività sulla quale Fedagri Sicilia sta puntando con grande determinazione facendo precise proposte organizzative.
“Le visite alle cooperative, realizzate insieme ai vertici regionali di Fedagri, – ha commentato Gianni Gulino, Presidente Confcooperative Ragusa – ci permettono di ribadire la vicinanza dell’intera classe dirigente di Confcooperative e il ruolo della nostra organizzazione nell’affiancare e mai surrogare l’iniziativa imprenditoriale delle cooperative associate”.
