Per gli agrumi sarà un’annata piena ma variegata. Ad affermarlo è Sebastiano Alba (nella foto), amministratore della Oranfrizer di Scordia (Catania), tra le principali realtà italiane nella produzione e commercializzazione di arance.
“Sul Tarocco e tutte le arance pigmentate quest’anno la tendenza parla di una massiccia presenza di calibri piccoli causata principalmente dall’aggressività della Tristeza che continua a colpire le piante, mentre sulla varietà bionde la tale fenomeno è meno marcato”. Secondo Alba sulle Navel, il cui raccolto è partito da un paio di settimane e sul quale si prevedono volumi in calo del 10-15% sul 2014, è di ottima qualità.
Tornando sul Tarocco secondo l’imprenditore siciliano “si avranno fasi diverse e mancherà un po’ il calibro. Sarà una partita tutta da giocare. Bisognerà capire quanto avranno inciso le tre forti grandinate che in maggio, giugno e agosto hanno interessato le produzioni sul tardivo. Anche per questo sul periodo primaverile rimangono ancora delle incognite”. Secondo Alba sul mercato italiano ci sarà meno aggressività e confusione rispetto al solito, anche per la mancanza di prodotto spagnolo (si prevede un -30% di Navel e fino al -40% di limoni del Paese iberico).
Nel complesso sull’annata si respira un clima di moderato ottimismo, anche per “l’assist” che la questione della carne (secondo l’Oms le carni rosse e lavorate sarebbero cancerogene e favorirebbero il cancro) ha fornito all’ortofrutta. “Sono convinto che la notizia porterà i consumatori ad una maggiore riflessione sulla necessità di consumare più ortofrutta – spiega Alba. La comunicazione in tal senso è sempre più importante. Per questo noi ci crediamo fortemente e stiamo investendo molto in tale direzione. Ma come sistema Paese mi sembra non stia funzionando come dovrebbe”. (em.zan.)