L’Assemblea dei delegati della Cooperativa Apofruit Italia ha approvato ieri il bilancio relativo all’esercizio di gestione chiuso al 31 dicembre 2011. I ricavi delle vendite di ortofrutta evidenziano un calo del -4% passando dai 170 milioni del 2010 ai 164 milioni del 2011, pur in presenza di un aumento delle quantità collocate sul mercato.
I quantitativi sono passati infatti dalle 202.000 tonnellate del 2010 alle 217.000 tonnellate del 2011, siglando, dunque, un aumento pari al +7,4%. L’utile di gestione è stato pari a 180.000 euro. Il fatturato consolidato (la cooperativa consolida una serie di società operanti nel settore ortofrutticolo tra cui le più importanti sono Canova e Mediterraneo Group) evidenzia un valore delle produzione di 224 milioni di euro, in calo del 9% rispetto ai 246 milioni del 2010. Il patrimonio netto raggiunge i 103 milioni di euro, che pongono Apofruit tra le imprese più solide del settore. Il 92% delle quantità lavorate dalla cooperativa è conferito dai soci produttori mentre il restante 8% è frutto di acquisti, principalmente prodotto biologico che integra le produzioni dei soci.
"L’annata 2011 – evidenzia il Presidente di Apofruit Italia Mirco Zanotti (nella foto) – è stata certamente una delle più difficili degli ultimi anni, caratterizzata principalmente da una produzione più abbondante in molte specie alla quale, però, ha corrisposto un generalizzato calo dei consumi. I dati del nostro bilancio ne sono la testimonianza più evidente: maggiori quantità conferite, meno fatturato e dunque, di contro, meno liquidazione ai soci. Continua da parte della cooperativa il massimo impegno per trasferire ai nostri soci il massimo delle risorse disponibili e metteremo in atto ogni possibile strategia per sostenere la produzione». Gruppo Apofruit Del Gruppo Apofruit – oltre alla cooperativa Apofruit Italia che presidia il conferimento e associa 3800 produttori, conta 12 stabilimenti sul territorio nazionale, occupa 180 dipendenti fissi e 2050 stagionali – fanno parte Mediterraneo Group srl consortile, braccio commerciale per i partner, Canova srl, trading per il biologico, che controlla altre 4 imprese specialiste nel settore del bio e Almaverde Bio Italia srl consortile, strumento per la politica di marca nel biologico. Ogni impresa ha una propria autonomia operativa e gestionale, ma tutte rispondono alle stesse logiche strategiche e all’obiettivo primario di valorizzare la produzione dei soci.