L’Associazione Spagnola di Marketing Accademico e Professionale (Aemark) ha riconosciuto il percorso di Anecoop come azienda di riferimento che ha lavorato per posizionare il suo marchio Bouquet a livello internazionale, in un settore in cui il marchio non è quasi mai un criterio determinante di acquisto, tranne in casi eccezionali.
Con questo “Premio per l’Eccellenza nel Marketing”, Aemark vuole valorizzare l’impegno assunto da Anecoop 30 anni fa e la sua traiettoria in questo periodo, promuovendo e promuovendo il proprio marchio, Bouquet, nel settore della frutta e verdura fresca, prodotti considerati un punto fermo nel paniere e in cui la decisione di acquisto è legata a parametri come l’aspetto, disponibilità e prezzo al di sopra del marchio.
Anecoop, non solo ha scommesso in modo innovativo nel 1992, associando il marchio Bouquet a un prodotto altamente innovativo come l’anguria senza semi tre decenni fa, ma ha rafforzato il suo marchio incorporando nuovi prodotti come Persimon kaki nel 1997, un frutto che come l’anguria ha una sua identità per le sue caratteristiche e il grado di differenziazione nel mercato.
In questo modo, Anecoop è riuscita a dare visibilità internazionale a Bouquet come marchio di qualità multi-prodotto, incorporando progressivamente altri frutti e verdure all’interno della gamma e offrendo valore aggiunto ai propri partner quando commercializzano un prodotto con un marchio associato a valori che generano fiducia nel consumatore, come il suo carattere sociale, la credibilità, la sicurezza, l’origine nazionale e l’innovazione.
Nelle parole del Ceo di Anecoop, Joan Mir, “è un onore per noi ricevere questo riconoscimento nell’ambito di questa 33a Conferenza Internazionale dell’Associazione Spagnola di Marketing Accademico e Professionale. Da Anecoop, abbiamo sempre optato per il marketing come elemento chiave di differenziazione quando si commercializza un prodotto e si comunica e si trasmettono efficacemente le notizie e i vantaggi di questo al consumatore.
Offrire oggi un prodotto fresco, sano e innovativo sotto un marchio socialmente responsabile è una sfida che va oltre anche la sua coltivazione. Per questo motivo, questo riconoscimento ci dà enormi soddisfazioni, così come il fatto che diventi una storia di successo, che sia studiato all’università, perché è importante che sia i produttori che i marketer e, in definitiva, il consumatore, siano consapevoli dell’importanza di prendersi cura di un settore strategico per la nostra economia”.