ANECOOP, FATTURATO RECORD A 823 MILIONI (+4,2%): “NUOVI PROGETTI SUL TAVOLO”

Condividi

Anecoop ha presentato i dati della campagna 2021-2022 in occasione dell’Assemblea Generale dei partner, tenutasi presso il Palacio de Congresos de Valencia.

Davanti a più di 250 persone, tra rappresentanti dei suoi 73 enti associati e professionisti del Gruppo, i suoi dirigenti hanno dato conto dei risultati dell’anno, che mostrano dati in crescita nel fatturato, sia come cooperativa nonché il consolidato di tutte le società del Gruppo.

Proprio a questo proposito si è espresso il presidente della cooperativa, Alejandro Monzón, evidenziando questo risultato positivo nel quadro di un anno eccezionalmente difficile, attribuendolo “al modello cooperativo che difendiamo e che segna il nostro modo di agire”. Tuttavia, ha sottolineato che “le vicissitudini di un anno commerciale ricco di alti e bassi hanno dato risultati disomogenei per i diversi prodotti, non arrivando in alcuni casi a coprire i costi di produzione. Ciò che è chiaro è che i prezzi elevati pagati dal consumatore non corrispondono, in generale, a quanto percepito dalla produzione. L’aumento dei costi all’interno della catena del valore impedisce all’agricoltore di ricevere un giusto compenso per il lavoro che svolge”.

Alejandro Monzón ha sottolineato la natura dell’agricoltura come settore strategico essenziale, invitando le diverse Amministrazioni e la società a prendere coscienza “perché un’agricoltura nazionale forte e indipendente giova non solo a noi, ma alle generazioni future. L’agricoltura pretende di diventare un’opzione redditizia in grado di favorire il ricambio generazionale che la campagna chiede”.

Il numero uno della cooperativa spagnola ha anche indicato la roadmap che devono seguire le aziende del settore per valorizzare il frutteto ei suoi prodotti: “Attuare l’innovazione senza sosta e continuare a lavorare sull’offerta. I processi di tecnicizzazione e digitalizzazione del settore fanno parte del cambiamento. Le organizzazioni che non danno per scontato che tutto questo abbia un ruolo di primo piano nella loro roadmap sono destinate a scomparire”.

Dal canto suo, il direttore generale, Joan Mir, ha dettagliato lo sviluppo della campagna commerciale, elencando tutti i fattori che hanno reso il 2022 un anno di grande complessità in cui però la gestione commerciale e interna “ci ha permesso di chiudere con un fatturato record di 823,6 milioni di euro, il 4,2% in più rispetto all’anno precedente. E anche con vendite record ai nostri partner con prezzi superiori alla campagna precedente, che hanno in qualche modo permesso loro di alleviare il notevole aumento dei costi di produzione, fino al 30% in più rispetto agli ultimi anni, e l’impatto dei problemi climatici di quest’anno, che in molti casi ha comportato un notevole calo del raccolto”. Ha inoltre incoraggiato i partner “a continuare a compiere passi verso l’integrazione, che può essere realizzata senza la necessità di perdere l’identità”.

A questo proposito, ha evidenziato gli esempi di Ribercamp, costituito dalle cooperative Sant Bernat de Carlet e Guadacoop (Guadassuar), o l’iniziativa dell’Agrícola del Marquesado de Llombai e San Salvador de Alfarp, che si sono fuse per creare Coalmar. L’ingresso di Alzicoop in Greenfruits, o l’incorporazione nel Gruppo di SAT Montivel di Almeria, completano i progressi compiuti in questo campo nel corso dell’anno e, come è stato annunciato, “ci sono nuovi progetti sul tavolo“. Ha inoltre sollecitato il settore in generale e le istituzioni a sostenere la promozione dei consumi “affinché l’agricoltura possa tornare ad occupare il posto che le spetta.

 

Nella foto di apertura, da sinistra: Joan Mir e Alejandro Monzón

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE