Una cabina di regia per discutere la riforma della legislazione sui porti, un maggior coinvolgimento dei Comuni per la nomina dell’Autorità portuale e un adeguamento della legge in linea con il disegno di legge Delrio sulle città metropolitane sedi di porti. Lo ha chiesto l’Anci, rappresentata dal sindaco di Livorno e delegato alla Portualità, Alessandro Cosimi.
L’occasione è stata in un’audizione davanti all’ottava commissione Infrastrutture del Senato, che sta esaminando la riforma della legislazione portuale. "Una programmazione efficace sul territorio ha bisogno di regole che definiscano il rapporto tra Comuni e autorità portuale – ha dichiarato Cosimi al termine dell’incontro, "per questo è necessario istituire un tavolo comune dove i sindaci devono sedere con pari dignità istituzionale per discutere, ognuno per le proprie funzioni e prerogative, di come far funzionare al meglio i porti".
L’Anci nel corso dell’audizione ha presentato alla Commissione un documento con le proposte di emendamento e le indicazioni dei sindaci, tra cui la richiesta di dotare il territorio "delle risorse necessarie a far fronte alle spese legate ai servizi portuali e alle compensazioni ambientali". Inoltre Anci chiede che la "politica marittima" sia "questione di primaria importanza nell’agenda di governo da rappresentare nelle sedi comunitarie". (fonte: Ansa).
