Italia Ortofrutta Unione Nazionale ribadisce la necessità di rafforzare ed implementare la rendicontabilità di figure commerciali all’interno dei Programmi Operativi (P.O.) e di superare i vincoli eccessivi che la normativa impone in materia di irrigazione. Lo ha detto a Berlino all’incontro dal titolo “L’ortofrutta, il rapporto con il mercato ed il piano strategico della PAC”. Hanno partecipato all’iniziativa il Presidente di Italia Ortofrutta Gennaro Velardo, il Direttore dell’Unione Vincenzo Falconi ed il Vicepresidente Andrea Badursi ed un ampio ventaglio di relatori Istituzionali tra i quali si annoverano il sottosegretario del Masaf, Patrizio Giacomo La Pietra, Luigi Polizzi Direttore Generale dell’ufficio PIUE del MASAF e Antonino Drago Dirigente del Dipartimento all’Agricoltura della Regione Siciliana su delega dell’Assessore Luca San Martino.
Durante l’iniziativa sono state affrontate tematiche di rilievo per il settore ortofrutticolo organizzato. Passando dalla disamina del problema della manodopera a quello della logistica e delle pratiche commerciali sleali, è stata condivisa la necessità di mettere le imprese nelle condizioni di operare in equilibrio dal punto di vista della redditività e di semplificare le regole del sistema ortofrutticolo organizzato per favorire l’aggregazione in Organizzazioni dei Produttori. È stato infatti riconosciuto, dalla componente Istituzionale dell’incontro, l’importante ruolo che le O.P. rivestono sia dal punto di vista della commercializzazione del prodotto che da quello della programmazione dell’offerta. Infatti, tramite lo strumento delle O.P., è possibile da un lato recuperare marginalità dal mercato e dall’altro conoscere e tracciare perfettamente le produzioni degli aderenti.