E’ allarme grandine nelle campagne per i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni in questa fase stagionale. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che con il maltempo, insieme agli allagamenti e agli straripamenti dei fiumi, a preoccupare sono i forti nubifragi accompagnati da grandine che è la più temuta dagli imprenditori agricoli in questo periodo.
Dalle pesche alle albicocche fino alle fragole sono molte – sottolinea la Coldiretti – le coltivazioni a rischio per le quali gli agricoltori rischiano di vedere sfumare il lavoro di un intero anno. Nelle zone interessate dal maltempo sono particolarmente concentrate le piante da frutta e sono state stese a protezione le reti antigrandine che tuttavia non ancora sufficientemente diffuse e – precisa la Coldiretti – non impediranno il verificarsi di danni alle strutture e alle colture agricole. Il ritorno del maltempo – conclude la Coldiretti – si verifica con una primavera che si classifica al sesto posto tra le più calde degli ultimi 210 anni secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr.