ALBICOCCHE, SATURNINI (SA.GA. FRUTTA): “ALTA QUALITÀ DAL SUD ITALIA, PREZZI IN DISCESA”

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Buona partenza per il mercato delle albicocche per Sa.Ga. Frutta srl, ditta con postazione a Veronamercato, grazie a un’ottima qualità del prodotto proveniente dal Sud Italia, anche se i prezzi iniziali si sono abbassati pochi giorni dopo l’avvio della campagna.

Secondo Andrea Saturnini (nella foto) di Sa.Ga. Frutta, vice presidente di Fedagro Verona e membro del comitato di rete di Veronamercato Network coordinato da Marco Marrapese, la campagna quest’anno “è iniziata in leggero ritardo con il prodotto spagnolo, varietà Mogador, con prezzi iniziali da 4 a 5,50 euro al chilo, in discesa con il successivo arrivo della merce italiana”.

Dal Sud Italia, in particolar modo dalla zona di Policoro (Basilicata) è arrivata, seppur in quantità limitate, la varietà Aurora, “colorata e di alta qualità”, spiega Saturnini, “con prezzi iniziali di 5 euro al chilo che però si sono subito adagiati su livelli “reali” tra i 3,50 e i 4 euro”.

Per quanto riguarda altre varietà di maturazione successiva, come Orange-rubis, “i prezzi questa settimana (settimana 24. Ndr) si sono abbassati notevolmente raggiungendo i 2,50-3 euro a seconda dei calibri, mentre la settimana precedente oscillavano tra i 4 e i 4,50 euro. La qualità tuttavia rimane ottima – assicura il vicepresidente di Fedagro Verona – con una ottima colorazione, un frutto forte e resistente e gustosissimo. Caratteristiche queste – aggiunge Saturnini – presenti solo nelle albicocche del Sud Italia”.

L’imprenditore veronese sottolinea inoltre come “le stesse varietà partiranno al Nord Italia, specie in Emilia Romagna, con un ritardo di 10-15 giorni a causa del prolungarsi del maltempo fino alla scorsa settimana. Non so però se qui al Nord si riusciranno ad eguagliare gli stessi risultati qualitativi e di gusto raggiunti dal prodotto del Meridione. Una certa quantità di prodotto è arrivata dalla Sicilia, coltivato non in modo estensivo per fortuna, ma intensivo. Infatti solamente qualche produttore ha approfittato intelligentemente di quello che il clima offre investendo sulle stesse varietà che garantiscono resa, qualità e quindi vendita (Mogador e Orange- rubis soprattutto). La realtà dei fatti dice che il prodotto italiano comunque a livello di gusto e qualità batte le altre produzioni”.

Sa.Ga. Frutta commercializza in particolar modo frutta e, nello specifico, varietà provenienti soprattutto dal sud Italia, seppur rinunciando talvolta alla quantità. Per quanto riguarda le albicocche, da molti anni gli approvvigionamenti arrivano dalla Basilicata, dove operano i due principali fornitori dell’azienda scaligera. “Ci seguono molto bene – spiega Saturnini – al punto da non farci preoccupare riguardo alle prossime settimane quando le varietà Orange-red, Carmen, Kioto, faranno il loro arrivo per soddisfare completamente le esigenze del mercato interno”.

Per quanto riguarda altre varietà, Ninfa e Vitillo sono tipologie di buon calibro “ma non possiedono colore e gusto, quindi si vendono in quantità per i mercati esteri con prezzi interessanti che oscillano tra 1,50 e 2 euro e comunque superiori all’anno scorso”. (E.Z.)

 

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