GENERAZIONE TERRA – questo è il nome dalla misura – finanzia fino al 100% del prezzo di acquisto dei terreni ed è dedicata a chi intende ampliare la superficie della propria azienda agricola o avviare un’iniziativa imprenditoriale in agricoltura, in qualità di capo azienda.Tra le tante novità, rispetto alle passate edizioni, GENERAZIONE TERRA prevede distinti massimali di intervento finanziario e agevolazioni a seconda che il giovane sia già imprenditore agricolo ovvero startupper con esperienza o con titolo.
La durata del finanziamento arriva fino a trenta anni, con possibilità di scegliere tra tasso fisso o variabile, revisionabile nel corso dell’ammortamento, in base al profilo di rischio del richiedente.
Per gli startupper, GENERAZIONE TERRA riserva anche un premio di primo insediamento nella misura massima di 70 mila euro utilizzabile, nei primi cinque anni, per abbattere fino al 70% l’importo delle rate di ammortamento.
Al pari degli imprenditori già attivi, anche gli startupper – grazie alla novità introdotta dal Governo Meloni in legge di bilancio (art. 1, comma 110) – potranno, nell’ambito di GENERAZIONE TERRA, usufruire delle agevolazioni fiscali della piccola proprietà contadina (imposta di registro e ipotecaria in misura fissa e imposta catastale all’1%) impegnandosi nell’atto di trasferimento a conseguire, entro il termine di ventiquattro mesi, l’iscrizione nell’apposita gestione previdenziale e assistenziale prevista per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali. Per le operazioni fondiarie di ISMEA, si tratta di un’importante semplificazione per essere vicino alle nuove generazioni nell’avvio di una iniziativa imprenditoriale in agricoltura.
“Con la misura ‘Generazione Terra’ di ISMEA si dà la possibilità ai giovani che hanno idee, voglia e passione di sviluppare progetti per l’agricoltura, dotandoli di risorse finanziarie ed economiche che permettono l’acquisto e l’utilizzo dei terreni. Le novità, che sottolineo essere virtuose, consistono nel rivolgere lo sguardo non solo all’economicità di oggi, ma soprattutto alla sostenibilità anche di progetti per il futuro”, così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lolllobrigida.
“Con GENERAZIONE TERRA, mettiamo a disposizione dei giovani agricoltori uno strumento fondiario rinnovato per l’acquisto di un asset fondamentale per fare agricoltura: la terra – ha dichiarato il Presidente ISMEA Angelo Frascarelli. ISMEA ha una lunga storia nel riordino fondiario dell’agricoltura italiana. In questa edizione, ci rivolgiamo principalmente a giovani agricoltori già insediati, oltre che al primo insediamento (startupper). Attraverso una maggiore selezione dei giovani e dei loro progetti, miriamo al successo delle iniziative imprenditoriali”.
“Negli ultimi anni, le operazioni fondiarie di ISMEA hanno permesso la creazione di oltre 740 imprese agricole a conduzione giovanile, per complessivi 27 mila ettari e 473 milioni di euro di importo finanziato – ha commentato Il Direttore Generale ISMEA Maria Chiara Zaganelli. Con GENERAZIONE TERRA, vogliamo continuare a sostenere la nuova imprenditorialità in agricoltura ma anche la crescita dimensionale delle imprese già attive. Puntiamo alle competenze dei giovani per garantire innovazione e competitività al settore e favorire l’agricoltura anche nelle aree a maggiore rischio di abbandono”.
Il portale per la presentazione delle domande è già aperto.
Le domande saranno istruite secondo l’ordine cronologico di arrivo sino ad esaurimento della dotazione finanziaria complessiva pari a 60 milioni di euro.
Per ogni ulteriore informazione, consultare la pagina dedicata a GENERAZIONE TERRA sul sito www.ismea.it.