Si profila un’annata positiva per l’azienda Lavorato di Corigliano Calabro (Cosenza), specializzata nella produzione e commercializzazione di agrumi. Nonostante il comparto abbia registrato alcune difficoltà, per l’impresa calabrese le vendite sono state piuttosto costanti e sostenute.
A tracciare un quadro della stagione è il titolare, Francesco Lavorato, a capo dell’omonima ditta nata nel 1999 e che si sviluppa principalmente nella Piana di Sibari, particolarmente vocata per la produzione di clementine.
“Questa campagna agrumicola ormai nella fase conclusiva – sottolinea Lavorato – è iniziata con le varietà primizie intorno al 10 ottobre. Rispetto ad altri anni la raccolta è iniziata in modo molto graduale anche a causa di una lenta maturazione dovuta al grande caldo dei mesi precedenti. Questo fattore ha creato un aumento progressivo della domanda ed in parte ha contribuito all’aumento dei prezzi di vendita rispetto all’anno precedente. Si è proseguito fino a fine ottobre con le varietà primizie per poi iniziare con il clementino comune di cui quest’anno abbiamo avuto un ammanco del 20% circa nella nostra zona di produzione a favore però di qualità organolettiche eccellenti”.
Lavorato giudica inoltre soddisfacente l’andamento commerciale della campagna “in quanto il prodotto ad oggi è stato tutto raccolto e venduto, a differenza di altri anni. Un aspetto di certo importante. A novembre non ci sono stati i cali fisiologici registrati negli anni precedenti e non abbiamo avuto il calo drastico dei prezzi con l’arrivo del clementino comune, come solitamente succedeva. Considerando poi che il nostro principale canale di vendita è la gdo italiana, abbiamo comunque notato un risveglio da parte anche di qualche mercato ortofrutticolo all’ingrosso con buoni risultati. Rispetto allo scorso anno abbiamo avuto in termini di prezzi di vendita una media più alta di circa 10 centesimi e su alcune referenze anche di 15 cents nel periodo ottobre/dicembre”.
L’azienda Lavorato ha concluso l’anno con circa 50.000 quintali di clementine, da ottobre al 15 gennaio, e 20.000 quintali di arance Navel. Quantitativi distribuiti per l’80% in Italia e per il 20% all’estero. Il 60% del prodotto venduto nel Belpaese è stato commercializzato attraverso la gdo. Al riguardo Lavorato sottolinea il rapporto particolarmente positivo con Coop Italia. “Con questa catena distributiva – precisa l’imprenditore calabrese – ormai non si tratta più di un classico rapporto cliente-fornitore ma di un rapporto consolidato nel tempo. Si sono create condizioni che ci permettono di dare soddisfazioni ai produttori, a tutti i nostri collaboratori e a tutto l’indotto. Inoltre ci è stato consentito di lanciare una nuova confezione con il nostro prodotto premium che ha avuto ottimi risultati”, aggiunge Lavorato.
Nel corso di questa stagione è stato rilanciato il marchio aziendale tramite attività di pubblicità sulle riviste specializzate, ridisegnando le confezioni. “Stiamo lavorando molto per essere sempre più presenti e protagonisti nel mondo ortofrutticolo – conclude Lavorato -. Tra l’altro a novembre abbiamo organizzato una degustazione del nostro prodotto premium all’interno degli Iper Coop della Emilia Romagna con la collaborazione di Alleanza 3.0”.
