Secondo le previsioni in Marocco quest’anno si dovrebbe registrare un calo produttivo significativo, attorno al 25%, causato principalmente dal maltempo, arrivando a 1,5 milioni di tonnellate di raccolto. Tuttavia i prezzi di esportazione dovrebbero mantenersi su buoni livelli e confermare quelli raggiunti la scorsa stagione. Ad affermarlo è il ministro dell’Agricoltura marocchino.
Nello specifico secondo i dati diffusi dal ministero la produzione di mandarini e arance dovrebbe diminuire rispettivamente del 24% e del 27%, raggiungendo 675.000 e 763.000 tonnellate. La produzione di pompelmi, limoni e pomelo dovrebbe invece segnare un +38% per un totale di 62.000 tonnellate.
Il Marocco, la cui campagna export inizia solitamente a ottobre per terminare a luglio, è il terzo esportatore africano di agrumi dopo Sudafrica ed Egitto.
Nella scorsa stagione ha esportato principalmente in Europa 550.000 tonnellate di arance e oltre 100.000 tonnellate di succo d’arancia.
A luglio, il dipartimento americano dell’agricoltura (USDA) ha rivelato una produzione agrumicola globale in calo del 7% rispetto allo scorso anno, per un totale di 51,1 milioni di tonnellate.
Il Marocco ha notevoli ambizioni sul fronte export, visto che entro il 2018 intende incrementare le esportazioni di agrumi fino a 1,3 milioni di tonnellate, un volume cioè pari alla metà della resa totale prevista (fonte: af.reuters.com)
