In Turchia due settimane dopo l’inizio della stagione degli agrumi le statistiche delle esportazioni di settembre mostrano che la stagione è iniziata a rilento. Le esportazioni di limoni – pari all’88% (in quantità) delle esportazioni totali di agrumi turchi – sono in calo circa la metà rispetto a settembre 2014, arrivando circa a 27.000 tonnellate, mentre gli easy peelers, gli agrumi che si sbucciano facilmente – pari all’11% delle esportazioni – sono in calo del 63%.
Anche il restante 1% di arance esportate mostra un calo del 47%. Se si considerano i paesi di destinazione, si nota che l’Iraq, per contro, ha aumentato le importazioni del 35% rispetto allo stesso periodo del 2014, rappresentando il 25% delle esportazioni totali, rubando il primo posto – per quantità – alla Russia, che vede le importazioni diminuire del 72%, seguita da Ucraina, Polonia, Romania, Italia e Paesi Bassi. A parte l’Iraq, tutti gli altri paesi hanno ridotto le importazioni di agrumi dalla Turchia.