Nonostante il difficile contesto internazionale, il Marocco è riuscito ad esportare volumi record di agrumi nella campagna 2021/22, con un aumento del 40% rispetto all’annata precedente.
Nella stagione 2021/22, il Marocco ha esportato 766.500 tonnellate di agrumi (+40% rispetto alla campagna precedente).
Secondo il Ministero dell’Agricoltura, tutti gli agrumi hanno registrato buone performance nell’ultima campagna (1 settembre 2021-31 agosto 2022). In testa alla classifica export ci sono clementine e mandarini — con un volume complessivo di 629.300 tonnellate, corrispondenti a un +40% rispetto alla stagione precedente.
Per le arance, il volume esportato è salito del 42% rispetto all’annata precedente. Tutte le destinazioni hanno registrato tassi di crescita molto soddisfacenti, in particolare il mercato americano (triplicato) e quello africano.
Il Ministero dell’Agricoltura ha precisato che la produzione totale di agrumi in Marocco nella campagna 2021/22 si è attestata su 2,67 milioni di tonnellate, con una progressione di un +14% rispetto alla stagione 2020/21. La produzione di agrumi proviene — per la maggior parte (85%) — da quattro regioni del paese: Rabat-Salé-Kénitra (700.000 tonnellate), Souss-Massa (672.000), Oriental (460.000) e Béni Mellal-Khénifra (436.000).
