Sorride il comparto agrumicolo cileno. Le esportazioni di arance, limoni e mandarini sono aumentate del 20% rispetto al 2010. Il Paese sudamericano sta cercando di diversificare le destinazioni della merce verso i mercati esteri per non rimanere eccessivamente legati e dipendenti dagli Stati Uniti che acquistano oltre il 90% degli agrumi cileni.
Per mandarini e clementine, come riporta El Mercurio de Santiago, i volumi fino a novembre hanno superato le 46 mila tonnellate.