Tutti gli ortaggi della gamma sono freschi, arrivano direttamente dal campo e vengono controllati qualitativamente, lavati, mondati, affettati e cotti in forno a 180/200 gradi, senza aggiungere nulla, per arrivare a un prodotto testimone di praticità, gusto, salute e leggerezza. Una volta raffreddati, gli ortaggi sono confezionati in atmosfera protettiva, in un vassoio che può essere inserito successivamente in forno microonde. La shelf life è di sei giorni. Il nuovo pack è frutto di una nuova tecnologia che abbina carta e plastica (riciclabile al 100%) così da ridurre l’utilizzo di plastica del 30%. Le confezioni sono tutte con peso determinato da 300 a 400 gr cad.
“Il lancio delle nuove referenze de ‘I Cotti’ di Questo l’ho fatto io è un’ulteriore conferma che, nonostante questo difficilissimo 2020 non abbiamo mai fermato i processi di ricerca di prodotto, innovazione di packaging e di sostenibilità, neppure nelle fasi più critiche della pandemia.” È il commento di Angelo Palma, Direttore Generale Agribologna. “La capacità di riprogrammazione è stata una delle nostre leve strategiche. Ma quello che possiamo affermare con orgoglio è che abbiamo continuato a sviluppare il nostro impegno per la qualità, che per noi è cruciale, tanto da dedicarle un team specializzato di otto esperti. Si inizia a lavorare sulla qualità a monte, quando il prodotto è ancora un’intuizione. Il processo viene poi guidato e costantemente controllato e messo alla prova, fino ad arrivare agli scaffali della GDO. I nostri soci hanno scelto di mettere la faccia sull’ortofrutta coltivata da loro, per poter dire con orgoglio che “Questa l’abbiamo fatta noi” a garanzia proprio di questo impegno. Oggi vale più che mai, anche in chiave ambientale. Sempre nuove soluzioni, ricerche per il packaging, il risparmio idrico e la sostenibilità in agricoltura, sono valori espressi e rappresentati anche dai ‘Cotti di Questo l’ho fatto io’. Guardando al 2021, confermiamo e rinnoviamo il nostro impegno per qualità e sostenibilità.”
I prodotti Questo l’ho fatto io sono tutti certificati SQNPI con metodi di produzione integrata, l’impiego di fertilizzanti organici, insetti utili e tecniche agronomiche rispettose dell’ambiente e della salute del consumatore. Il percorso Qualità del Consorzio vede lo staff tecnico affiancare le aziende agricole Agribologna, a partire dalle indicazioni relative a scelta varietale, nutrizione e difesa vegetale. Le linee guida vengono definite a seguito di sperimentazioni di campo, seguendo i disciplinari della produzione integrata e biologica. La squadra di tecnici della Qualità del Consorzio Agribologna garantisce il rispetto delle normative vigenti effettuando ogni anno circa 1.300 controlli analitici su ortofrutta, acque, terreni e altrettanti sulla merce in entrata e su quella in uscita, secondo le normative e gli standard dei clienti. Costante impegno e sviluppo vengono dedicati ai processi interni di controllo, certificazioni volontarie, gestione dell’HACCP e audit interni ed esterni.