AGRIBOLOGNA, 5 NEW ENTRY NELLA LINEA DI V GAMMA E NUOVO PACK SOSTENIBILE

Condividi
‘I Cotti’ di Questo l’ho fatto io, la linea di prodotti di V Gamma del Gruppo Agribologna lancia cinque nuove referenze e un nuovo packaging all’insegna della sostenibilità. Arriva così a nove prodotti, tutti al 100% naturali, senza condimenti aggiunti, la linea di ortaggi ‘pronti da mangiare’, coltivati, raccolti e cotti al forno, dal socio Agribologna, Fabrizio Magri.
Patate tondello, Pomodorini ciliegini, Pomodoro grappolo, Zucchine e Peperoni sono le cinque new entry che, insieme a Barbabietola rossa, Cipolla, Patate dolci ‘Americane’ e Zucca compongono la linea ‘I Cotti’ di Questo l’ho fatto io. Nuovo anche il packaging sostenibile, che nel segno dell’impegno per l’ambiente proprio della ricerca del Gruppo Agribologna, porta a una riduzione del 30% della plastica impiegata. L’intera la linea è arrivata nella GDO in queste settimane.

Tutti gli ortaggi della gamma sono freschi, arrivano direttamente dal campo e vengono controllati qualitativamente, lavati, mondati, affettati e cotti in forno a 180/200 gradi, senza aggiungere nulla, per arrivare a un prodotto testimone di praticità, gusto, salute e leggerezza. Una volta raffreddati, gli ortaggi sono confezionati in atmosfera protettiva, in un vassoio che può essere inserito successivamente in forno microonde. La shelf life è di sei giorni. Il nuovo pack è frutto di una nuova tecnologia che abbina carta e plastica (riciclabile al 100%) così da ridurre l’utilizzo di plastica del 30%. Le confezioni sono tutte con peso determinato da 300 a 400 gr cad.

“Il lancio delle nuove referenze de ‘I Cotti’ di Questo l’ho fatto io è un’ulteriore conferma che, nonostante questo difficilissimo 2020 non abbiamo mai fermato i processi di ricerca di prodotto, innovazione di packaging e di sostenibilità, neppure nelle fasi più critiche della pandemia.” È il commento di Angelo Palma, Direttore Generale Agribologna. “La capacità di riprogrammazione è stata una delle nostre leve strategiche. Ma quello che possiamo affermare con orgoglio è che abbiamo continuato a sviluppare il nostro impegno per la qualità, che per noi è cruciale, tanto da dedicarle un team specializzato di otto esperti. Si inizia a lavorare sulla qualità a monte, quando il prodotto è ancora un’intuizione. Il processo viene poi guidato e costantemente controllato e messo alla prova, fino ad arrivare agli scaffali della GDO. I nostri soci hanno scelto di mettere la faccia sull’ortofrutta coltivata da loro, per poter dire con orgoglio che “Questa l’abbiamo fatta noi” a garanzia proprio di questo impegno. Oggi vale più che mai, anche in chiave ambientale. Sempre nuove soluzioni, ricerche per il packaging, il risparmio idrico e la sostenibilità in agricoltura, sono valori espressi e rappresentati anche dai ‘Cotti di Questo l’ho fatto io’. Guardando al 2021, confermiamo e rinnoviamo il nostro impegno per qualità e sostenibilità.”

I prodotti Questo l’ho fatto io sono tutti certificati SQNPI con metodi di produzione integrata, l’impiego di fertilizzanti organici, insetti utili e tecniche agronomiche rispettose dell’ambiente e della salute del consumatore. Il percorso Qualità del Consorzio vede lo staff tecnico affiancare le aziende agricole Agribologna, a partire dalle indicazioni relative a scelta varietale, nutrizione e difesa vegetale. Le linee guida vengono definite a seguito di sperimentazioni di campo, seguendo i disciplinari della produzione integrata e biologica. La squadra di tecnici della Qualità del Consorzio Agribologna garantisce il rispetto delle normative vigenti effettuando ogni anno circa 1.300 controlli analitici su ortofrutta, acque, terreni e altrettanti sulla merce in entrata e su quella in uscita, secondo le normative e gli standard dei clienti. Costante impegno e sviluppo vengono dedicati ai processi interni di controllo, certificazioni volontarie, gestione dell’HACCP e audit interni ed esterni.

Agribologna
2.500 clienti nei canali GDO, ristorazione commerciale, collettiva e retail tradizionale, un fatturato, stimato per il 2020 a 190 mln (totale aziendale). Sono i numeri del Gruppo Agribologna. 135 soci agricoltori, con 3.500 ettari di superfici coltivate, 21 piattaforme attive in Italia e 2 in Europa, 35.000 mq di magazzini refrigerati e 220 dipendenti confermano il Gruppo Agribologna come una delle più significative realtà italiane di settore. Il Consorzio Agribologna oggi cooperativa di secondo grado, attiva da oltre vent’anni, è nata a Bologna nel 1997, dall’unione di sei cooperative, trasformatasi poi nel 1998 in Organizzazione di Produttori (O.P.)

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE