ADDIO DEFINITIVO AL POLO ROMAGNOLO DELLE FIERE?

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Il tanto auspicato polo romagnolo delle fiere sembra destinato a non realizzarsi mai. Un articolo del Resto del Carlino annuncia infatti la rottura del tavolo aperto lo scorso anno dalle tre fiere della Romagna, Cesena, Rimini e Forlì, quando fino a pochi mesi fa sembrava a buon punto un accordo per creare una sinergia tra le tre realtà fieristiche (leggi news).

Lo stesso Gian Carlo Muzzarelli (nella foto), assessore regionale alle Attività Produttive dell’Emilia Romagna, che aveva convocato le parti per discutere del caso, ammette “che per ora si tratta di una fumata nera. Forlì è d’accordo su tutto l’impianto, Rimini è disponibile al confronto e Cesena ha delle problematicità aperte”.

Quale futuro, dunque, per i poli fieristici romagnoli? “Ora occorre una fase di riflessione — ha detto Muzzarelli —, consapevoli che bisogna prendere atto che con le liberalizzazioni tutto è più difficile. Continueremo a cercare una sintesi per la Romagna al fine di rafforzare un’azione unica più robusta”.

La battuta d’arresto arriva all’indomani della conferma, giunta dalla società milanese Ipack Ima, che Fruitech Innovation, la cui edizione 2012 è stata improvvisamente cancellata, nel 2013 sbarcherà nel quartiere fieristico di Milano abbandonando Bologna (leggi news).

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