Lutto nel mondo dell’ortofrutta: è scomparso Marco Venturelli (nella foto), già amministratore delegato del gruppo Unifrutti.

Venturelli, 61 anni, è deceduto improvvisamente. Lascia la moglie e tre figli. Dal punto di vista professionale era dottore commercialista vantava oltre 35 anni di esperienza nel settore ortofrutticolo con diversi prestigiosi incarichi dirigenziali culminati con la guida del colosso Unifrutti, che conta centri produttivi e logistici in diverse parti del mondo (America del Nord e del Sud, nel Sud e Sud-Est Asiatico, in Medio Oriente, in Europa ed in Sud Africa). Dopo essere stato il direttore della sede italiana, era diventato CEO della divisione europea della stessa Unifrutti, ruolo ricoperto per otre un decennio. Nel 2015 era diventato amministratore delegato del gruppo, il primo a non appartenere alla famiglia del fondatore Guido De Nadai. Aveva mantenuto la carica fino al 2022. Da allora aveva iniziato a collaborare con il gruppo De Agostini nel settore agricolo.

Sui social nelle scorse ore sono state moltissime le persone che hanno ricordato il manager, con un pensiero e un saluto, stringendosi attorno alla famiglia.

“Un uomo eccezionale, un grande amico”: così ha voluto salutarlo Linda De Nadai, amministratore delegato di Unifrutti Europa ed Africa su Linkedin.

Oranfrizer, che dal 2020 fa parte del gruppo Unifrutti, ricorda Venturelli definendolo “un manager eccezionale innamorato del proprio lavoro. Era un uomo visionario, caparbio e con molti amici veri.
Il settore dell’ortofrutta e non solo, perde una grande persona”.

Nello Alba, presidente onorario di Oranfrizer, lo ricorda definendolo “un grande uomo, di grandi vedute e di grande esperienza. Un grande visionario del mondo dell’ortofrutta mondiale”.

Salvo Laudani, marketing manager di Oranfrizer e presidente di Freshfel Europe, scrive: “Ieri, mentre la notizia cominciava a circolare, speravo in un’omonimia. In un errore di persona. Ed invece era tutto vero. Marco era una persona gentile, che sapeva ascoltare. Ma non per questo meno risoluta.

Amava forse più il suo lavoro che la sua persona. Dal quale era contraccambiato. Una passione che mi piace pensare continuerà anche nell’aldilà. In un’altra vita, nel Giardino dell’Eden”. (e.z.)