ACCORDO CON NORD AFRICA PENALIZZA LE PATATE NOVELLE. CONFAGRI: “SERVE CALENDARIO DELLE IMPORTAZIONI”

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“Ci saranno nuove conseguenze per l’agricoltura siciliana a seguito degli accordi di liberalizzazione degli scambi con i paesi del Nord Africa. Dopo il pomodoro e gli agrumi tocca ora alle patate novelle subire un eccesso di offerta dovuto alla massiccia invasione di prodotto di origine magrebina”. L’allarme è lanciato dalla Confagricoltura siciliana.

“La Comunità economica europea, che è sempre molto vigile sulla correttezza della concorrenza nei territori degli stati membri – sottolinea il presidente di Confagricoltura Sicilia, Francesco Natoli (nella foto) – non valuta invece quanto le misure di liberalizzazione favoriscano largamente i flussi di importazione”.

L’organizzazione agricola rileva in particolare la mancata istituzione di strumenti comunitari in grado di verificare il rispetto delle concessioni accordate. Non è poi certificata la tracciabilità del prodotto estero, che potrebbe essere commercializzato come “made in Sicily”.

Le proposte della Confagricoltura sono in particolare quelle di introdurre una calendarizzazione delle importazioni, al fine di non creare dannose eccedenze dal lato dell’offerta ed una verifica degli standard qualitativi.

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