In tempo di crisi ognuno cerca un’idea particolare per riuscire a guadagnare qualcosa. Particolare è un’idea avuta a Firenze dall’imprenditrice Donella Faggioli che ha aperto un locale dove si pagherà barattando ortofrutta. L’osteria “l’è maiala”, termine dialettale che indica una situazione difficile da affrontare, ha un look da taverna tradizionale e potrà ospitare massimo 40 persone.
In un’intervista la proprietaria, Donella Faggioli, ha detto “abbiamo aperto il locale per venire incontro a chi, in tempi di ristrettezze non vuole comunque rinunciare a qualche cena fuori, combattiamo offrendo la possibilità di pagare in beni reali anziché con i soldi”.
Il baratto potrà essere effettuato tramite beni legati alla terra (frutta o verdura) o tramite pezzi di artigianato, ovviamente però, se si vuole, è possibile anche pagare in maniera classica. Se volessimo barattare, anziché pagare il conto con i soldi, dovremmo chiamare prima il locale e comunicare ciò che si intende offrire. A quel punto, se l’offerta sarà valida, si aprirà una trattativa per poter decidere il menù. (fonte: aciclico)