A chiudere la prima sessione di InterPera (vedi news) sono saliti sul palco i protagonisti dei due nuovi player del settore pericolo: Luca Granata, presidente di Opera, insieme a Ilenio Bastoni e Alberto Garbuglia, rispettivamente presidente e consigliere delegato di Origine Group.
Partendo entrambi dal presupposto che qualità eccellente e distintività della marca siano valori fondamentali su cui puntare per ridare impulso ai consumi interni e approcciare nuovi mercati, le due realtà si propongono di diventare nel breve termine veri punti di riferimento del comparto. Un obiettivo che si vuole raggiungere percorrendo due strade differenti: l’una, Opera, focalizzandosi esclusivamente sulla produzione e commercializzazione delle pere, l’altra, Origine Group, diversificando il portafoglio nella convinzione che le dimensioni siano essenziali per affrontare le sfide poste dal mercato globale.
In entrambi i casi, tuttavia, sottolineano i manager, non va sottovalutata l’innovazione varietale. Opera, fa sapere Granata, metterà a dimora entro la fine dell’inverno 10.000 piante di una nuova varietà, 6485, che viene proposta in degustazione nello stand in Fiera. I risultati si vedranno però solo tra qualche anno, dopo lunghe fasi di “test su strada”, ovvero dalla produzione alla distribuzione. Origine Group, da parte sua, sta concentrando molti sforzi, e continuerà a farlo in futuro, per individuare varietà innovative in grado di rispondere alle esigenze dei potenziali nuovi consumatori. (c.b.)
Nella foto, da sinistra: Alberto Garbuglia ed Ilenio Bastoni di Origine Group; Luciano Trentini; Luca Granata di Opera