Intesa Sanpaolo e la Federazione Nazionale Agroalimentare (Agrocepi) hanno siglato un protocollo di intesa al fine di offrire a tutti gli associati soluzioni di sostegno per il rilancio e la crescita del settore agroalimentare.
Al centro dell’accordo la creazione di un tavolo di confronto nazionale sugli argomenti più attuali e rilevanti segnalati da Agrocepi: in particolare tra i primi temi l’incremento dei costi dell’energia e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento al fine di ricercare soluzioni efficaci per i propri associati.
Inoltre, nel contesto della crisi internazionale sono stati predisposti interventi a favore delle imprese esportatrici verso la Russia e l’Ucraina: il valore dell’export verso questi due paesi infatti è di circa 9 miliardi di euro e tra i settori maggiormente coinvolti c’è anche l’agroalimentare. Il rischio potenziale per questi settori riguarda in particolare la possibilità di non incassare i crediti già maturati e la riduzione del fatturato.
“L’accordo con Intesa Sanpaolo offre ai nostri associati in questo particolare momento quel supporto indispensabile che un istituto di credito, dalla grande tradizione e il notevole impegno nel settore agroalimentare, può offrire per affrontare la quotidianità e per riuscire a intercettare le opportunità che i fondi comunitari come il PNRR ci pongono davanti.” Così Corrado Martinangelo Presidente di Agrocepi commenta la firma dell’accordo con l’istituto di credito.
“Essere a fianco di Agrocepi, conferma la volontà di Intesa Sanpaolo di rappresentare il punto di riferimento per il settore agroalimentare italiano. – ha sottolineato Massimiliano Cattozzi, responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo. – Vogliamo supportare le aziende nel superare anche questo periodo di evidenti tensioni, per continuare ad accompagnarle nelle transizioni green e digitale e sui mercati esteri con i nostri prodotti finanziari e la consolidata esperienza dei nostri professionisti.”