NUOVO CDA PER IL RADICCHIO DI TREVISO IGP. BUON INIZIO DI STAGIONE

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L’assemblea dei soci del Consorzio di Tutela del Radicchio di Treviso e Variegato di Castelfranco IGP, riunita nella sede di Quinto di Treviso, ha deliberato la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione. Un passaggio istituzionale che si è svolto in un momento particolarmente importante:  è stata infatti inviata la comunicazione all’ente certificatore CSQA delle avvenute due brinate notturne.

Un momento atteso da ben cinque mesi dagli agricoltori del Radicchio IGP, poiché segna l’autorizzazione alla raccolta in campo del Rosso di Treviso Tardivo per l’avvio alla fase di imbianchimento in acqua.

“Sono davvero felice di poter concludere questo mio mandato – afferma il Presidente uscente Paolo Manzan (nella foto) – annunciando l’avvio di una stagione che ha tutti i presupposti per essere eccezionale per la produzione certificata. Buona è la qualità e la quantità in campo, dopo che la scorsa stagione abbiamo subito perdite fino al 20% a causa dell’eccessiva piovosità estiva. I numeri sono tutti con il segno più: le superfici richieste per la certificazione sono stabili per il Rosso di Treviso, ma l’ottima stagione dovrebbe portare un +15% circa. Forte incremento nelle richieste di superfici da destinare a Variegato di Castelfranco IGP, addirittura di un 60%.. Le temperature rigide di questo inizio novembre consentiranno di immettere sul mercato il primo Tardivo IGP già a metà del mese, garantendo quindi una ampia stagionalità e un ritorno in termini di reddito positivo per le aziende socie”.

Un momento importante per il Consorzio che il prossimo anno festeggerà i 20 anni dal riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta (la prima conferita dall’Unione Europea per un prodotto orticolo), come ribadisce il Presidente Manzan: “In questi tre anni abbiamo continuato a sostenerci nonostante le difficoltà attraversate ritrovando – io credo – anche la vera ragion d’essere del nostro Ente: la difesa del valore delle produzioni per il futuro delle nostre aziende. La ripresa delle domande di iscrizioni, con nuovi soci giovani e anche alcune importanti realtà biologiche e l’incremento delle superfici certificate ci confermano di essere sulla strada giusta”.

In due decenni il valore della produzione lorda (PLV) relativo al Tardivo è passato da 2,5 milioni nel 1996, anno del riconoscimento IGP, agli attuali 50 milioni. Una crescita proseguita in maniera importante negli ultimi anni, in controtendenza rispetto alla contrazione dei consumi ortofrutticoli: basti dire che in soli 7 anni il mercato del radicchio (di tutti i radicchi) è aumentato del 67% (dati CSO), facendo del principe dei Radicchi, il Rosso di Treviso IGP, il traino di un intero comparto.

“Risultati – conclude Manzan – frutto di una duplice azione che ha visto molti attori coinvolti con il Consorzio: da un lato la comunicazione del valore aggiunto del nostro prodotto, dall’altro una presenza sempre più forte sia nella Distribuzione Organizzata che nell’Ho.Re.Ca, che hanno fatto diventare un prodotto dal consumo regionale in prodotto d’eccellenza del Made in Italy. Ora siamo impegnati ad un ulteriore salto di qualità: un prodotto buono e sano perché coltivato in ambienti di qualità, per questo siamo orgogliosi di rientrare nel progetto Vero Veneto che monitora le qualità dell’acqua dell’aria e del suolo in cui coltiviamo (i primi dati delle analisi sono davvero positivi). Infine, sento di dovere un ringraziamento alla giunta della Regione Veneto che è sempre stata un attento interlocutore, alla Provincia di Treviso, alla Camera di Commercio, ai Comuni e alle associazioni agricole che continuano a sostenerci”.

 

 Questi nomi degli eletti nel nuovo Consiglio di Amministrazione, cui spetterà l’elezione del Presidente e la definizione delle linee programmatiche nella prima assemblea utile:

 

In rappresentanza dei produttori del radicchio di Treviso:

Manzan Paolo

Daminato Adriano

Tonon Amedeo

Graziotto Ornella

Menegazzi Nello

 

In rappresentanza dei confezionatori del radicchio di Treviso

Pesce Andrea

Bertollo Simone

Arrigoni Francesco

 

In rappresentanza dei produttori di Variegato di Castelfranco

Pelosin Elisabetta

Petrazan Ettore

 

In rappresentanza dei confezionatori del Variegato di Castelfranco

Tosatto Andrea

Collegio sindacale

Battistella Marzio

Adriano Pesce

Bastasin Renato

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