È stato presentato ufficialmente questa mattina all’Expo di Milano – alla presenza del ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina – Fico (Fabbrica Italiana Contadina) Eataly Word, società costituita da Eataly e Coop, candidata a diventare il primo parco del cibo made in Italy raccogliendo l’eredità dell’esposizione universale.
In tal senso infatti Eataly World punta a replicare il successo di Expo, attraendo a Bologna circa 6 milioni di visitatori all’anno: 2 milioni di stranieri, 4 milioni di italiani di cui mezzo milioni di bambini con gite scolastiche e visite dedicate e circa 600 mila visitatori business.
L’obiettivo è dunque diventare la struttura di riferimento nel mondo per la divulgazione, conoscenza e valorizzazione internazionale dell’immenso patrimonio enogastronomico dell’Italia. FICO racchiuderà in un logo unico la produzione del cibo italiano, dal campo fino alla forchetta. Grazie alla partecipazione al progetto di grandi e piccole imprese, di aziende di riferimento per il comparto e start up, di consorzi di imprese e di cooperative, prenderanno vita in piccoli laboratori i più importanti prodotti della tradizione made in Italy. Sono già 40 le aziende che hanno mostrato pieno appoggio al progetto e che metteranno dunque in mostra le fasi di lavorazione e produzione dei migliori prodotti tipici italiani.
All’incontro di questa mattina sono intervenuti tra gli altri Paolo De Castro, relatore per l’Expo della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, Virginio Merola, sindaco di Bologna, Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, Tiziana Primori, amministratore delegato di FICO Eataly World, Andrea Cornetti, CIO Prelios SGR, Alberto Oliveti, presidente dell’ENPAM; un ricco parterre di ospiti coordinato dal presidente del CAAB Andrea Segré, al vertice del comitato scientifico del Fondo PAI.