ARANCE, IN FLORIDA PREVISTA LA STAGIONE CON MINOR RACCOLTO DAL 1964

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La coltivazione di arance della Florida si ridurrà ai minimi dal 1964 secondo il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA). La previsione così negativa è dovuta principalmente al Citrus-greening, malattia che attacca le piante in questione causando forti danni ai raccolti.

L’outlook fornito dall’USDA ha spinto al rialzo i futures di novembre 2015 sull’orange juice, che nel corso della seduta di negoziazioni di venerdì ha visto il prezzo del contratto aumentare del 4,59% a 115,9 dollari per libbra. Giovedì scorso i futures sulla commodity registravano un ribasso del 21% da inizio anno a causa della forte contrazione della domanda.

Nella stagione dei raccolti che termina il 30 settembre, in Florida si raccoglieranno 80 milioni di boxes di arance pari a (un boxe corrisponde a circa 41 chilogrammi), il dato più basso dal 1964, secondo la stima dell’USDA dello scorso venerdì.

Il dato è di molto inferiore alle previsioni, che secondo un sondaggio tra analisti del settore condotto da Bloomberg si sarebbe dovuto attestare attorno ai 93.46 milioni di boxes (-17%). La scorsa stagione, la produzione era stata di 96.8 milioni di scatole. Il record della produzione si era verificato nel 1997-98 con 244 milioni di casse.

La superficie di coltivazioni di arance in Florida è scesa ai minimi dal 1966 a causa del Citrus-greening, che aumenta i costi di produzione per i coltivatori. La malattia è stata diffusa dall’insetto “Psilla asiatica degli agrumi” nel 2005, innescando una perdita di 100.000 acri l’anno ed un’investimento dello stato per la salvaguardia delle piante di circa 3.6 milardi di dollari dal 2007. (fonte: Forexinfo.it)

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