Gli olandesi restano per distacco i principali importatori europei di frutta e verdura da Paesi terzi con il 32% del totale comunitario.
E’ quanto emerge dalle rilevazioni del primo semestre 2021 elaborate da Eurostat e rilanciati da Fepex. In totale, l’import olandese “vale” 3,7 delle 11,4 milioni di tonnellate acquistate nell’UE, dato che rafforza il ruolo del primo importatore del mercato comunitario in una graduatoria dove spiccano anche Belgio, Francia, Italia e Spagna.
In valore, le importazioni complessive sono state pari a 4,5 miliardi di euro, il 3% in più dell’analogo periodo 2020. Il ruolo dei Paesi Bassi come importatore di frutta e verdura extra UE si rafforza: è cresciuto del 26% negli ultimi cinque anni e del 7% nel 2021, passando da 3,5 milioni di tonnellate nel 2016 a, appunto, 3,7 milioni di tonnellate.
In seconda posizione Eurostat colloca un altro Paese che può far affidamento su sbocchi portuali di grande rilevanza, ovvero il Belgio, con 1,5 milioni di tonnellate acquisite nella prima metà 2020; a seguire la Spagna, con 1,4 milioni di tonnellate, la Francia con 1,37 milioni e l’Italia con 1,27 milioni di tonnellate. (m.a.)
