LE MELE ITALIANE RALLENTANO ALL’ESTERO: PESA LA CONCORRENZA POLACCA

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Segnali di rallentamento per le mele: li rileva Ismea, nella sua analisi riferita alla settimana dal 17 al 23 gennaio, soprattutto sul circuito estero, dove la presenza di frutti polacchi ha limitato il collocamento del Made in Italy.
Per le pere da tavola e per il kiwi le contrattazioni proseguono in un clima di generale calma con vendite in linea con i quantitativi stoccati.
Dopo il buon andamento delle vendite registrato in precedenza, le contrattazioni delle mele hanno dunque mostrato nel periodo esaminato segnali di rallentamento; in un clima di generale calma si sono svolti gli scambi sul circuito interno dove – fa presente il report Ismea – la movimentazione è risultata garantita dalle offerte promozionali messe in atto dalla Grande Distribuzione Organizzata.
La presenza di merce polacca commercializzata a prezzi concorrenziali rende più complicata la situazione all’estero; i listini tuttavia, non hanno mostrato particolari variazioni attestandosi sugli stessi livelli precedentemente acquisiti, in linea anche con il gennaio 2020.
Sostanzialmente stabile il mercato degli agrumi: Ismea fa riferimento a “ritmi regolari e costanti” per le vendite per le arance il cui mercato è risultato alimentato da una buona attività della domanda. In fase conclusiva la campagna per le clementine e per il mandarino comune con quantitativi  in progressivo assottigliamento. Prosegue infine all’insegna della pacatezza il mercato per i limoni: il collocamento è rallentato anche dalla presenza di merce di provenienza estera.

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