CONSUMI, L’INSALATA IN BUSTA SUPERA QUELLA SFUSA

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E’ la prima volta da gennaio di quest’anno che i consumi di insalata confezionata hanno superato quelli di insalata sfusa. E la forbice continua ad allargarsi su un prodotto parte integrante della dieta di oltre 18 milioni di famiglie italiane.

A dirlo sono gli ultimi dati della Nielsen che evidenziano il successo della cosiddetta insalata di quarta gamma, quella in busta già pulita, tagliata, lavata e pronta all’uso che fa risparmiare tempo in cucina. Un trend che non accenna a diminuire, nonostante i prezzi che possono lievitare fino al 300% più rispetto al prodotto sfuso, visto che oltre 3 italiani su 4 lo hanno messo nel carrello della spesa nell’ultimo anno.

Secondo gli ultimi dati sono 300 mila in più le famiglie che acquistano le insalate di quarta gamma, in aumento del 2,7% nei primi 5 mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014, pari a 89,3 mila tonnellate di verdura, per un valore totale di oltre 633 milioni di euro, in aumento dell’1,5%. In Italia, secondo consumatore in Europa dei prodotti in busta dopo la Gran Bretagna, si contano oltre 200 aziende produttrici, di cui il 70% che lavora per i marchi della Grande distribuzione organizzata. (fonte: Con i piedi per terra)

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