Geofur è un’azienda veronese (di Legnago) da oltre settant’anni impegnata nella produzione e nel confezionamento di prodotti ortofrutticoli, con particolare focus su un’eccellenza veneta come il radicchio.
Grazie alla sua O.P, con aziende sparse in tutto il territorio italiano, riesce a garantire una fornitura di prodotto per 365 giorni all’anno. Il Corriere Ortofrutticolo ha fatto un’interessante chiacchierata con Cristiana Furiani (nella foto), titolare di Geofur e responsabile commerciale dell’azienda.
Si è appena concluso uno dei più importanti appuntamenti per il comparto ortofrutticolo sulla scena italiana, il Macfrut. Quest’anno le novità della fiera sono state moltissime, a iniziare dalla location. Qual è il suo giudizio ‘a caldo’?
“La fiera è andata molto bene e la location l’ho trovata perfetta. Si è percepito un tangibile salto di qualità rispetto alle edizioni precedenti. La nuova location rappresentava per tutti una scommessa ma direi che è stata abbondantemente vinta. La GDO italiana è stata molto presente e qualche contatto c’è stato anche con buyer stranieri. È stata una buona occasione per realizzare incontri conoscitivi, che sono sempre proficui, anche se le aziende con cui siamo entrati in contatto non sono tra le più grandi a livello internazionale. Dall’estero abbiamo notato una forte presenza di buyer provenienti dall’est Europa, dal sud America e qualcuno dall’Arabia Saudita. Purtroppo però c’è stata una scarsa affluenza di distributori europei; intendo di spagnoli, francesi, tedeschi e inglesi. Questo è un peccato. In generale il bilancio è stato molto positivo, la speranza è che la qualità della manifestazione possa crescere nel tempo”.
Quali sono le novità Geofur presentate al Macfrut 2015?
“Per questo appuntamento abbiamo voluto puntare soprattutto sui colori e sull’attrattività di immagine di un prodotto esteticamente accattivante come il radicchio. Abbiamo cercato di proporre il nostro prodotto declinandolo in base alla cromaticità delle foglie e confezionandolo in ‘bauletti’ di un materiale innovativo come il polipropilene. Un modo per coniugare due aspetti fondamentali per noi: innovazione e qualità. Non a caso il nostro obiettivo a lungo termine è innovare investendo sulla qualità. Un punto saldo che è alla base di altri obiettivi aziendali come quello di trovare sempre nuove zone di produzione, al fine di garantire continuità di offerta al mercato e non venire meno alla promessa fatta ai clienti con il claim ‘Radicchio fresco tutto l’anno’”.
Quali sono le vostre aspettative per il futuro dell’azienda?
“Quando ci si propone come obiettivo aziendale di raggiungere elevati standard di qualità il bilancio è sempre positivo. L’anno in corso è stato un po’ duro per noi che ci occupiamo di radicchio a causa dell’eccessivo caldo che ha compromesso in parte le produzioni in campo. Il prodotto, però, non è mai mancato e siamo riusciti a garantire la fornitura anche nei momenti più difficili. Per l’inizio della stagione tradizionale ci aspettiamo una produzione buona nei volumi e di qualità eccellente”.
Chiara Brandi
Nella foto: Dario Azzolini (Agronomo Geofur); Donatella Bicego (Comm.le Geofur); Cristiana Furiani (resp. comm.le Geofur)