Erminia Perbellini (nella foto), presidente di Mercati Associati, annuncia, in una lunga lettera recapitata ieri mattina a tutti gli associati, che rimetterà il mandato il 20 ottobre in occasione della prossima assemblea che si svolgerà a Roma. In sostanza, Perbellini chiede un chiarimento sulle ragioni e sul futuro stesso di Mercati Associati e traccia un bilancio dei suoi primi 10 mesi di presidenza mettendo in evidenza problemi e condizioni che rendono difficile il proseguimento del suo mandato e della stessa vita associativa.
Ecco il testo integrale della lettera.
"Gentili Soci,
sono trascorsi circa dieci mesi dalla mia elezione a Presidente di Mercati Associati e per il mio mandato è giunto il tempo dei bilanci. Ero stata pregata di accettare la Presidenza in un momento molto problematico per l’Associazione, dopo l’approvazione all’unanimità del nuovo Statuto. Era il 18 dicembre dell’anno scorso e mi fu chiesto di offrire il mio contributo per il superamento di contrapposizioni che mettevano a rischio la sopravvivenza stessa di Mercati Associati. Ho accettato di mettere a disposizione della causa comune la mia esperienza, il mio tempo e, soprattutto, la mia buona fede. Non vi nascondo che coltivavo la speranza che, lavorando seriamente su obiettivi di comune interesse, avremmo potuto rinsaldare i rapporti fra i Soci e tentare di ricucire anche le relazioni incrinate. Ho già detto che non ritengo che la contrapposizione fra mercati “grandi” e “piccoli” sia vantaggiosa, né per gli uni, né per gli altri.
"Ciò che ora mi preme rilevare – prosegue Erminia Perbellini – è che la coesione fra soggetti portatori di convergenti interessi è il primo requisito per fare massa critica e ottenere attenzione e consenso. La frammentarietà dei Mercati è oggi la loro più grande debolezza ed è un ostacolo che si frappone a ogni azione tesa a riposizionare il loro ruolo al cuore della gestione delle realtà della filiera agroalimentare che pure avrebbe in essi il centro gravitazionale naturale.
"Ho lavorato con tutto il possibile impegno al mio programma, considerando tutti i mercati aderenti come aventi pari dignità. Mi sono innanzitutto impegnata sul fronte della comunicazione, per colmare una grave lacuna che rischiava di penalizzare l’Associazione. Abbiamo creato un sito dinamico che ci permette di far sentire la nostra voce in piena autonomia e abbiamo gestito una quotidiana attività di comunicazione istituzionale.
Sul fronte delle relazioni istituzionali abbiamo inaugurato una nuova collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, partecipando il 10 aprile a un convegno in preparazione di Expo dedicato alle eccellenze delle produzioni alimentari italiane. In quell’occasione ho ribadito l’importanza della funzione pubblica dei mercati.
"Ho dedicato molto attenzione alla tessitura di relazioni con Istituzioni pubbliche ed Enti privati per attrarre partnership e contributi a sostegno dei nostri progetti, orientati anche alla formazione delle competenze necessarie a comprendere i possibili sviluppi del mercato interno e delle esportazioni e le più vantaggiose azioni per la tutela della qualità dei prodotti e per la promozione della consapevolezza dei consumatori, i veri decisori le cui scelte incidono con sempre maggiore evidenza sull’andamento delle vendite.
"Abbiamo colto l’occasione della fiera inaugurata nell’ambito di Expo, organizzando un convegno a Milano il 21 maggio per annunciare il nostro impegno per la valorizzazione della qualità e tipicità dei prodotti agro-alimentari italiani, caratteristiche svincolate dal peso dei Mercati inteso solo come quantitativo di tonnellate di prodotto venduto. Per noi anche ‘piccolo è bello’.
"Il 27 maggio sono intervenuta a Budapest alla prima conferenza 2015 del WUWM, l’Unione internazionale dei Mercati all’ingrosso. In quell’occasione ho avviato un promettente dialogo con il presidente Manuel Estrada.
"In questi mesi sono stati anche particolarmente coltivati i rapporti con Fedagro e Andmi. In particolare con Andmi abbiamo avuto una collaborazione intensa, lavorando al protocollo per ‘la promozione e lo sviluppo di un sistema armonico di mercati all’ingrosso e al dettaglio al fine di tutelare la salute ed il potere d’acquisto dei consumatori e di valorizzare la produzione tipica di qualità del territorio, con particolare riguardo al prodotto fresco’ e stiamo elaborando il testo di una convenzione fra Mercati Associati e Frischemärkte per avviare una proficua e continuativa relazione fra i Mercati Italiani e i Mercati Tedeschi.
"Ho voluto premettere questa relazione sul mio operato, perché si possa comprendere che le decisioni che ora esporrò non sono determinate da un’assenza di stimoli o di progettualità. Devo ammettere che le tensioni e le fratture – esterne e interne – hanno limato giorno dopo giorno l’effettiva possibilità di agire e di portare avanti le varie iniziative. Se da un lato l’annunciata adesione di cinque nuovi Mercati è stata un segnale importante per la prosecuzione della nostra vita associativa, troppi personalismi, troppi lacci e laccioli si sono frapposti, rischiando di vanificare l’impegno mio personale e di tutti coloro che con onestà intellettuale mi hanno aiutato in questi mesi. Se qualcuno ha pensato di sfinire l’Associazione con l’immobilismo, l’ambiguità e il complottismo, non lo farà con la mia complicità. La mia lunga esperienza mi dice che è giunto il momento di affrontare il problema con franchezza e determinazione. Pertanto vi comunico che il 20 ottobre a Roma sarà convocata l’Assemblea, organo sovrano dell’Associazione, alla quale rimetterò il mio mandato, affinché si proceda al rinnovo di tutte le cariche elettive”.
E così la lunga lettera si conclude: "Riceverete al più presto dalla nostra segreteria diretta da Andrea Sabot la comunicazione ufficiale con tutti i dettagli. Potranno partecipare all’Assemblea tutti i Soci in regola con il pagamento delle quote. I delegati saranno pregati di presentare regolari deleghe relative alla convocazione in oggetto. Per parte mia mi auguro la più ampia partecipazione e vi rivolgo un sincero invito a riflettere con serietà sul futuro di Mercati Associati. Ora è nelle mani di tutti voi".
