La squadra di Origine Group si è presentata al Macfrut con un incontro al quale ha partecipato il viceministro Andrea Olivero e l’ex ministro Paolo De Castro. Il consorzio, costituito ai primi di agosto, che aggrega 9 protagonisti di primo piano del comparto sia privati che cooperativi (Afe, Apofruit, FruttaC2, Granfrutta Zani, Kiwi Uno, Op Kiwi Sole, Pempa-Corer, Salvi-Unacoa, Spreafico) ha ribadito le sue priorità: internazionalizzazione e innovazione.
E sul fronte innovazione è arrivata la prima novità: l’accordo in esclusiva per Italia e Europa per lanciare una nuova varietà di kiwi rosso (HFR 18) costituita in Cina all’università di Shichuan. Varietà molto produttiva, caratterizzata da frutti di pezzatura grande, ottima al gusto e ben adattabile al clima italiano. Nella primavera 2016 si pianteranno i primi 20 ettari con l’obiettivo di arrivare a 400. Dopo il presidente Ilenio Bastoni sono intervenuti il general manager Federico Milanese e il coordinatore Alberto Garbuglia. Tutti hanno ribadito gli obiettivi strategici del consorzio che rappresenta una massa critica di 1 milione di quintali di pere e oltre 1.200.000 quintali di kiwi con una quota del 30% del totale dell’export nazionale di settore.
Ilenio Bastoni: “La priorità di questa nuova aggregazione è tutelare il reddito degli agricoltori, messi a dura prova in questi anni da campagne deludenti. Puntiamo a un coordinamento forte che punti allo sviluppo di mercati nuovi ed alternativi”. Poi dice il presidente: “ Siamo aperti alla collaborazione con tutte le imprese che hanno struttura, tecnologie e specializzazione. La sfida dei nuovi mercati (Far East, Medio Oriente, Nord e Sud America, Africa del nord) è decisiva. Una scommessa importante che vogliamo fare con chi vuole condividere con noi rischi e costi, che oggi non sarebbero alla portata della singola impresa”.
Origine è impegnata sullo sviluppo di una forte politica di marca: marchi di scopo per mercato e per prodotto. In questo quadro è allo studio un nuovo marchio per le pere e un brand specifico per il kiwi da lanciare sui mercati asiatici fin dalla prossima campagna.