Al Macfrut di Rimini la Regione Veneto presenta il progetto “Caratterizzazione qualitativa dei prodotti ortofrutticoli veneti e del loro ambiente di coltivazione”. Domani, giovedì 24 settembre, alle 15,30 nell’area Meeting B1, si terrà un convegno sul tema “Vero Veneto: fare qualità, misurarla, comunicarla”.
Saranno presentati i primi risultati sperimentali di un’indagine fatta sul territorio per verificare la qualità dei prodotti ortofrutticoli veneti e del loro ambiente di coltivazione nei tre elementi suolo, acqua ed aria. L’obiettivo è di creare i presupposti (conoscenze e strumenti) per promuovere un’agricoltura rispettosa all’ambiente, con una particolare attenzione alla biodiversità. E’ un fatto assolutamente nuovo e che traccia un preciso percorso di sviluppo, alla luce delle indicazione delle politiche agricole europee e italiane, sempre più finalizzate ad un’agricoltura sostenibile, rispettosa quindi dell’ambiente e attenta alla biodiversità. I dati del progetto, secondo indiscrezioni, sono illuminanti e lasciano intuire forti potenzialità per il settore. C’è quindi grande attesa e interesse da parte degli operatori. L’indagine della Regione Veneto sarà un importante riferimento per tutta la filiera ortofrutticola veneta.
“E’ un fatto fortemente innovativo, commenta Cesare Bellò, direttore di AOP Veneto Ortofrutta e consigliere delegato di OPO Veneto. E’ una sfida che viene lanciata e che rappresenta il futuro prossimo, se non già il presente dell’ortofrutta veneta e nazionale”.
Al Macfrut di Rimini il Veneto si distingue per l’immagine avveniristica. Già lo stand è fortemente innovativo: dà l’idea di due luminosi bastimenti in navigazione verso il futuro e di una filiera virtuosa consapevole della necessità di fare squadra e di condividere obiettivi, progetti, risorse, opportunità ed esperienze. Sono presenti le realtà più dinamiche del sistema AOP Veneto Ortofrutta e OPO Veneto e sono significativamente coinvolti i Consorzi di tutela dei prodotti tipici veneti a marchio Igp e Dop. C’è, inoltre, un collegamento attivo con lo spazio riservato a Lusia e al territorio polesano che sta intorno, tra i fiumi Adige e Po. Saranno presentati, ma anche gustati i prodotti tipici del Veneto, in particolare le meraviglie di Lusia, a partire dalle insalate Igp. Renato Maggiolo, coltivatore, gastronomo e gourmet presenta la “Cucina vegana”, piatti a base di sola verdura: “Il profumo della freschezza a tavola”. E’ “cucina di verdure” anche quella che offre il giovane chef Enrico Rizzato: verdure, ma non solo: piatti fatti con prodotti di stagione e presentati con squisita eleganza. (fonte: Ortoveneto)