In Serbia i produttori di mele del distretto di Cacak hanno evidenziato la buona qualità e l’interesse sul mercato per i loro prodotti. La eccessiva volatilità dei prezzi che vengono fissati con variazioni giornaliere resta il principale problema per gli agricoltori.
Tomislav Jelic, presidente dell’associazione Cacanska jabuka che riunisce i migliori produttori locali di frutta, che gestiscono circa 120 ettari di frutteti, osserva che in alcuni areali la resa è di 60 tonnellate per ettaro, mentre in quelli che non sono stati irrigati o non sono stati ben mantenuti, la resa è inferiore a 20 tonnellate.
Attualmente, un chilo di mele è immesso sul mercato al prezzo di 0,33-0,46 euro, ha detto Jelic al quotidiano “Vecernje novosti”. Gli acquirenti maggiromente interessati sono i russi e attualmente la situazione è molto più favorevole per i produttori rispetto agli anni precedenti. Alcuni acquirenti russi spiegano la fluttuazione dei prezzi come conseguenza della svalutazione del rublo nei confronti del dollaro e dell’euro. (fonte: Ice)