Maersk nel Sud Italia riparte da Napoli, dove ieri ha ufficialmente riaperto, dopo oltre due anni di assenza, un nuovo ufficio commerciale. All’evento di inaugurazione ha partecipato anche il nuovo amministratore delegato Maersk Italia, Diego Perdones (nella foto).
"Vogliamo avvicinarci alla clientela. Il ritorno a Napoli dimostra la volontà di investimento di Maersk nel Sud Italia, dove ci aspettiamo uno sviluppo significativo", spiega Antonio Ascari, sales director centro Mediterraneo di Maersk Italia. L’apertura della sede campana segue a poca distanza quello di Venezia, "prossimamente apriremo anche a Milano e Firenze", aggiunge Ascari.
"Sappiamo – ha sottolineato Perdones – quanto sia importante per la nostra clientela a Napoli poter contare su una presenza costante della compagnia. La riapertura degli uffici di Napoli corrisponde a un rafforzamento dei servizi da e per il Sud Italia, un mercato che dimostra un importante potenziale e su cui la compagnia ha deciso di investire nei prossimi anni». La compagnia danese serve il capoluogo campano con quattro servizi, due diretti e due attraverso l’hub di trasbordo di Gioia Tauro. I primi due, TA5 e TA6, li opera insieme ad Msc nell’alleanza 2M, nata all’inizio dell’anno. Gli altri due, quelli via Gioia Tauro, vengono dall’Estremo Oriente, AM1 e AM2. Per i prossimi mesi Maersk Italia sta valutando la possibilità di aggiungere l’interporto di Nola ai suoi traffici meridionali.
"Ci stiamo lavorando – spiega Salvatore Stendardo, sales manager Sud Italia di Maersk Line – ma dobbiamo superare una situazione che vede un mercato con tanto import e, per ora, poco export".
Infine c’è il servizio ferroviario Bari-Gioia Tauro, inaugurato a febbraio, che per ora è un’iniziativa che guarda alla sola Puglia. "L’attività di Maersk nel Sud Italia fa riferimento a un mercato più ampio – conclude Ascari – che include tutta l’area balcanica. Il nostro obiettivo è raddoppiare il market share attuale". (fonte: Informazioni Marittime)