Ortofrutta proveniente dalla Grecia spacciata per turca. Per questo motivo il consigliere del presidente dei servizi di sorveglianza russo (Rosselkhoznadzor) Alesey Alekseyenko ha deciso di far distruggere il centinaio di tonnellate di pomodori, nettarine, uva, mele e pesche con la falsa etichettatura.
I prodotti provenienti dai paesi soggetti a embargo vengono automaticamente distrutti all’ingresso dei confini russi.