PORTOGALLO, PERE ROCHA: PRODUZIONE DIMEZZATA

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In Portogallo il raccolto 2015 di pere della varietà Rocha sarà ridotto del 50% e raggiungerà appena le 110.000 tonnellate. È questo il monito lanciato dai produttori portoghesi, fortemente preoccupati per la stagione del loro prodotto di punta, apprezzato e richiesto a livello internazionale.

Normalmente la produzione annua si aggira intorno alle 220.000 tonnellate, ma il lungo periodo di siccità – che sta avendo pesanti ripercussioni su diverse colture nel paese – ha decisamente compromesso la stagione in termini di volumi.

"Si tratta di una perdita significativa – spiega John Alves, pericoltore di Bombarral – che non garantisce ai produttori il reddito sufficiente per continuare ad investire nel miglioramento tecnico, così da poter far fronte ad un mercato sempre più esigente e impegnativo".

Il calo produttivo tuttavia costringerà gli operatori a cercare il giusto "equilibrio di offerta" tra i mercati, per garantirne l’approvvigionamento sia interno che estero, dal momento che le esportazioni assorbono quasi il 50% delle quantità totali. Se a ciò si aggiunge che per quest’anno la qualità dei frutti sugli alberi è stata definita "eccellente", non è difficile immaginare che i produttori potranno contare su un livello di prezzo più elevato. A confermare la qualità della pera Rocha anche il titolo di "stella dell’agricoltura portoghese", assegnato dal Ministro della Agricoltura in persona, Assunção Cristas, per le sue ottime caratteristiche organolettiche. Il Ministro si è anche impegnato a rimanere accanto agli agricoltori per lavorare insieme al miglioramento della produzione e alla promozione del prodotto.

Chiara Brandi

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