È stato elevato l’interesse suscitato tra i produttori ortofrutticoli siciliani della zona costiera tra Donnalucata e Vittoria, in provincia di Ragusa, dalla giornata che Apofruit Italia (3200 coltivatori sparsi in varie zone d’Italia) ha dedicato alla coltura dei piccoli frutti: mirtilli e lamponi prodotti in serra.
“Una coltura – spiega Ernesto Fornari, Direttore Generale del Gruppo Apofruit – su cui Apofruit sta investendo con i propri soci produttori, a tal punto che nei prossimi anni i circa 1.000 quintali attuali verranno raddoppiati e triplicati”.
In questa area, dove la cooperativa è presente a Donnalucata con il proprio stabilimento di ritiro, stoccaggio e lavorazione, da ormai 3 anni i soci Apofruit sono orientati verso la produzione dei piccoli frutti in serra che rappresentano uno dei 14 progetti di innovazione varietale della cooperativa. Si tratta di varietà in esclusiva, a foglia perenne e ottima qualità, che hanno attirato l’attenzione dei numerosi produttori presenti alla giornata organizzata in campo – o meglio in serra – e nel magazzino di lavorazione.
Interessanti le performance commerciali, con alti prezzi di liquidazione nell’ultima campagna primaverile pagata ai soci, elemento chiave del successo di questa particolare produzione. “Le varietà che qui si coltivano non hanno necessità del freddo – evidenzia Ernesto Fornari – e producono da fine novembre fino a fine giugno. Al fine di preservarne la qualità, anche la logistica è ottimizzata: i piccoli frutti vengono gestiti insieme agli oltre 65 mila quintali di fragole prodotte dai soci Apofruit nell’area di Scanzano Ionico, in provincia di Matera, dove giungono in appena un giorno di viaggio e da qui possono poi essere consegnati alle catene della distribuzione o nei mercati ortofrutticoli”. La coltura dei piccoli frutti per la zona siciliana appare oggi come una valida alternativa ed integrazione ad altri prodotti attualmente coltivati in serra.
Alla giornata di presentazione sono intervenuti anche Luca Rossi, responsabile commerciale di Apofruit Italia e Raffaello Tita, tecnico Agronomo della cooperativa.