Produzione ortofrutticola in netta crescita nel 2015 in Serbia. Le previsioni parlano di un netto aumento dei volumi rispetto allo scorso anno. Incrementerà la produzione di lamponi, fragole, ciliegie e uva. Per le mele sarà record: sono previste 350 mila tonnellate di prodotto di ottima qualità.
Per ciliegie, albicocche e prugne sono previsti rendimenti più bassi. I volumi dei lamponi quest’anno dovrebbero attestarsi a circa 66.000 tonnellate, da una superficie di 11.000 ettari e quindi con una resa media di sei tonnellate per ettaro, il che rappresenta un incremento del 7,2% rispetto al 2014, secondo i dati della Camera di Commercio della Serbia.
Le zone di Zlatibor e Morava, che hanno subito danni enormi per via della grandine, registreranno un calo della produzione fino al 40%. Il prezzo d’acquisto attuale dei lamponi è di circa 1,9 euro al chilo. Secondo le prime stime statistiche, il rendimento delle ciliegie sarà di circa 92.000 tonnellate, con una resa media di 6,5 tonnellate/ettaro, un calo del 2,5% rispetto all’anno scorso. La qualità del frutto è giudicata eccezionale. Il prezzo di acquisto si attesta sui 70 centesimi al chilo.
Quest’anno, in alcune zone, sono state quadruplicate le estensioni coltivate a fragole, e si prevede una maggiore resa. Il rendimento dell’anno scorso è stato solo 23.307 tonnellate con un prezzo fissato a 1,25 euro al chilo. Nel 2015, e’ stato registrato un rendimento più alto di fragole, nonché una migliore qualità e il prezzo di acquisto attorno ai due euro/kg.
Per via delle condizioni sfavorevoli registrate lo scorso anno, si prevede che la resa delle albicocche e delle prugne sarà inferiore del 30% rispetto al 2014. Il prezzo di acquisto si aggira sui 40 centesimi/kg.
La produzione di ortaggi nel 2014 è stata pari a 1,4 milioni di tonnellate. Per l’orticoltura l’anno 2015 sara’ molto più favorevole. Secondo le prime stime il rendimento di peperoni, pomodori, cetrioli e cipolle sarà in aumento, e si prevede un incremento della resa di patate del 20-30%. (fonte: Ice)