Patrick Collinson è un giornalista del britannico Guardian che stava conducendo una propria ricerca sui prezzi praticati all’interno della catena di supermercati Tesco. Mentre si aggirava tra gli scaffali annotandosi i prezzi dei vari prodotti, una guardia giurata gli si è avvicinata intimandogli di smetterla, perché quanto stava facendo era illegale.
“Non è legale annotarsi delle cose e non si possono nemmeno scattare fotografie. Se vuole controllare i prezzi, porti l’acquisto alla cassa e lo paghi. Troverà il prezzo sullo scontrino” ha spiegato l’addetto alla sicurezza. Durante l’accaduto, come riporta Gdonews, è intervenuto un manager del punto vendita, il quale ha rettificato: “Certo segnarsi i prezzi non è illegale in senso stretto, ma è contrario alla policy interna del supermercato”. Infatti in tutti i punti vendita della catena distributiva vige il principio per cui è rigorosamente vietato annotarsi i prezzi dei prodotti.
Il giornalista del Guardian stava conducendo una propria ricerca per verificare se i prezzi praticati dal supermercato sono effettivamente tanto convenienti quanto Tesco afferma, e su quali basi sono formulate certe offerte. In ogni caso, Collinson non ha intenzione di demordere e contrario a tale politica ha dichiarato: “La prossima volta dirò i prezzi ad alta voce nel telefonino, che ha un registratore. Nota rivolta a chi scrive la policy di Tesco: vietare ai clienti di parlare al telefono”.