Le vendite alimentari sono cresciute a maggio con un aumento dello 0,6 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E’ quanto emerge dai dati Istat sul commercio al dettaglio nel mese di maggio, secondo i quali gli acquisti di cibo fanno segnare un incremento netto rispetto a quelle dei prodotti non alimentari, che salgono solo dello 0,1 per cento.
A trainare i consumi sono i discount alimentari che fanno registrare il maggior tasso di crescita tra tutte le forme distributive con un incremento record delle vendite del 3,2 per cento, ma un buon risultato viene anche dagli ipermercati che crescono dell’1,6 per cento. Rispetto allo scorso anno crollano, invece, i piccoli negozi alimentari, in calo del 2,2 per cento. I discount alimentari sono l’unica forma commerciale che ha continuato a crescere anche negli anni della crisi mentre il calo delle vendite nella grande distribuzione va attribuito ad una politica commerciale aggressiva con sconti, promozioni e vendite sottocosto.