ASPARAGI A GRANADA: CRESCONO DEL 40% LE SUPERFICI

Condividi

Non conosce crisi il comparto degli asparagi andaluso, anzi, da qualche anno a questa parte sta vivendo un periodo di vera rinascita. A confermarlo sono i numeri. Nella sola provincia di Granada – la principale area produttiva dell’intera regione con l’80% dei volumi prodotti – la superficie dedicata è aumentata del 40%.

Risultati immagini per asparagi spagnoli

Un risultato importante, raggiunto nonostante l’introduzione massiccia di colture alternative come pistacchi e cachi. La produzione di asparagi rappresenta un vero punto di forza per l’economia agricola andalusa. I volumi medi annui sono superiori alle 31 mila tonnellate ottenute su una superficie di oltre 6.500 ettari grazie al lavoro di 3.200 soci organizzati in 22 cooperative, per un valore di 48 milioni di euro. Un’economia importante in grado di generare più di 2,5 milioni di posti di lavoro nei campi e circa 1.400 impieghi – soprattutto femminili – nelle strutture di confezionamento. Quello interno rimane il principale mercato di destinazione ma negli ultimi anni gli sforzi dei produttori si stanno concentrando sempre più per attirare l’interesse di clienti provenienti da diversi paesi terzi quali Austria, Inghilterra, Italia e paesi nordici. Gli asparagi verdi della città Huétor Tájar (Granada) sono garantiti dal marchio IGP mentre la cooperativa locale Centro Sur è l’unica a produrre la varietà verde/viola Espárrago de Huétor-Tájar IGP, famosa per le sue qualità organolettiche particolari e commercializzata da tempo in diversi paesi europei tra cui Germania, Italia, Francia, Norvegia, Svizzera, Portogallo, Olanda e Belgio.

 

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE